Anche la Sardegna, venerdì 18 ottobre, celebra la XVIII Giornata Europea contro la tratta di esseri umani all’insegna dello slogan «Liberailtuosogno».
La Congregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo De Paoli, da 21 anni titolare in Sardegna del progetto ministeriale «Elen Joy» per contrastare il traffico di essere umani e lo sfruttamento, ha organizzato a Cagliari e Nuoro una serie di incontri con gli studenti delle scuole medie superiori.
Progetto Elen Joy
Dal 2003 all’anno scorso il progetto realizzato dalle vincenziane ha fatto riscoprire a 279 persone lavoro regolare, affetti, un’esistenza finalmente tranquilla.
Persone di 28 nazionalità diverse, di cui 191 donne nigeriane provenienti dallo sfruttamento sessuale su strada, 14 arrivate dalla Romania, 11 uomini dal Pakistan vittime di sfruttamento lavorativo.
Accolti 52 bambini con le loro mamme, per lo più neonati o nella fascia d’età 0/3 anni.
«Gli anni di restrizioni dovute alla pandemia di Covid – dice Francesca Pitzalis coordinatrice del progetto Elen Joy – hanno inciso sui numeri ed il ricambio delle persone che si prostituiscono in strada. Attualmente le presenze raggiungono una media approssimativa di 15- 18 donne cisgender su Cagliari e 6-10 donne cisgender e donne transgender nel territorio di Sassari, di nazionalità principalmente nigeriana, romena, colombiana, scarsamente rappresentate quella cinese, dominicana. Lo sfruttamento lavorativo in Sardegna, si verifica in settori quali l’agricoltura, con il fenomeno del caporalato, allevamento e pastorizia, il terziario con un’alta concentrazione nell’ambito della ristorazione e del turismo».
«Liberailtuosogno» fa riferimento alla liberazione simbolica del sogno di migliaia e migliaia di donne, uomini e minorenni che ogni giorno vengono trasferiti, con l’inganno o approfittando del loro stato di vulnerabilità, dal loro Paese di origine a un altro allo scopo di essere sfruttati in diversi ambiti: nella prostituzione, nel lavoro, nelle economie criminali (accattonaggio e matrimoni forzati), fino alle adozioni internazionali illegali o al traffico di organi.
La data del 18 ottobre, scelta dalla Commissione Europea nel 2006, rappresenta un’occasione per accendere i riflettori su una tematica complessa, i cui fenomeni sono in costante evoluzione.
Antitratta in Italia
In Italia, sin dal 2000, il Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei ministri – finanzia, attraverso dei bandi periodici, un sistema di interventi volti a fare emergere, proteggere, assistere ed integrare le vittime di tratta e/o grave sfruttamento.
Solo nell’ultimo triennio i 21 Progetti finanziati, hanno avviato delle procedure di valutazione per più di 7.800 persone e, di queste, circa 2.400 hanno aderito al Programma Unico di emersione, assistenza e integrazione sociale.
Sempre nell’ultimo triennio i Progetti Antitratta hanno realizzato più di 72 mila contatti solo con la popolazione a rischio di sfruttamento sessuale, e circa 10 mila interventi di prossimità a favore di oltre 4.300 persone a rischio di sfruttamento in qualunque ambito.
Programma iniziative sensibilizzazione
La sensibilizzazione degli studenti è iniziata lunedì a Cagliari con l’incontro tra gli operatori del progetto «Elen Joy» e gli studenti delle scuole superiori del Convitto nazionale statale «Vittorio Emanuele II».
Mercoledì 16 ottobre a Cagliari, dalle 11 alle 13 gli operatori del progetto antitratta regionale «Elen Joy» incontreranno gli studenti e gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado (classi terze) presso l’auditorium del Convitto nazionale statale «Vittorio Emanuele II».
Venerdì 18 ottobre a Nuoro, dalle 9.30 alle 11.30 gli operatori del progetto antitratta regionale «Elen Joy» incontreranno gli studenti di tutte le classi del triennio (terze, quarte, quinte) dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Ciusa”.
Venerdì 18 ottobre a Cagliari, dalle 9.30 alle 13.30 gli studenti dell’Istituto Sacro Cuore di Cagliari (Liceo delle Scienze Umane, Scuola Secondaria di primo grado, Sacro Cuore Ludum, Chatterbox Schools) saranno guidati dall’artista Manuel Marotto verso un percorso di espressione e di creazione volto a comprendere il valore della libertà, dei diritti, della dignità che mai dovrebbero mancare ad ogni essere umano.
L’attività laboratoriale e artistica coinvolgerà circa 160 studenti, presente per i saluti anche l’Assessore alla salute e benessere delle cittadine e dei cittadini, Anna Puddu.
XVIII Giornata europea contro la tratta di esseri umani.
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