Si è svolta stasera la Fiaccolata di preghiera per e con le vittime dello sfruttamento della prostituzione “Nel buio, una luce … ” organizzata dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, dalla Caritas diocesana e dalla Consulta degli organismi socio-assistenziali di carità.
La Fiaccolata, guidata dall’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi, ha visto la collaborazione di diverse realtà ecclesiali, tra cui la parrocchia Sant’Avendrace, l’Agesci, il Rinnovamento dello Spirito e l’Ordine francescano secolare della Sardegna, della Fraternità della Misericordia (per il servizio di ambulanza).
«Il titolo stesso – spiegano Roberto Vargiu e Barbara Aresu della Comunità Papa Giovanni XXIII a Cagliari – ha voluto essere un invito ad accendere una luce nelle nostre coscienze e nella nostra comunità ecclesiale e civile. Una luce che ci aiuti a dissipare il buio in cui prosperano lo sfruttamento, l’ingiustizia, la violenza, l’indifferenza, le quattro tappe in cui appunto si è articolata l’iniziativa, che ha ripercorso i luoghi dove la nostra Unità di strada incontra ogni settimana le vittime di tratta, per proporre loro una vita alternativa». Durante le tappe sono state lette alcune meditazioni di Papa Francesco, di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità, e alcune testimonianze delle vittime di tratta e dei volontari dell’Unità di strada.
Il contesto è quello del centenario della nascita di don Benzi, sacerdote che in vita si è speso molto per la tutela di queste donne – tra i primi in Italia a denunciare la tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale – e della Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone.
© Copyright Kalaritana Media