il pellegrinaggio

Una notte di cammino e preghiera tra Sinnai e la Basilica di Bonaria Quest'anno il rito è stato arricchito della presenza della croce in legno realizzata dai carcerati di Uta in occasione dell'anno giubilare. 

Monsignor Giuseppe Baturi in Basilica, al termine del Pellegrinaggio Sinnai-Bonaria (foto Carla Picciau)

Si è concluso il 39° Pellegrinaggio Sinnai – Bonaria, organizzato dall’Associazione Culturale “Il Segno”.

Il corteo è partito dalla Parrocchia di Santa Barbara a Sinnai, inaugurata dalla celebrazione eucaristica poco dopo la mezzanotte presieduta da monsignor Giuseppe Baturi. Durante la notte, sono stati presenti sacerdoti per la confessione dei fedeli.

Il pellegrinaggio, prima dell’arrivo al Santuario di Nostra Signora di Bonaria intorno alle 8 di questa mattina, ha vissuto la consueta sosta presso i Salesiani di Selargius. Quest’anno il rito è stato inoltre arricchito della presenza della croce in legno realizzata dai carcerati di Uta in occasione dell’anno giubilare.

Ai partecipanti è stato concesso di ottenere l’indulgenza plenaria.


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