Trump-Zelensky, l’incontro a San Pietro e le speranze di pace Prima dei funerali di Papa Francesco, l'incontro tra i due leader in attesa della risposta di Putin

Una foto dai possibili mille significati e brevi, ma positivi, commenti apparsi sui canali ufficiali. La foto del colloquio tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky tra le navate di San Pietro, prima delle celebrazioni del funerale di Papa Francesco, ha fatto il giro del mondo. Lasciando aperte le porte alla speranze di pace in Ucraina.

Incontro

«Un incontro molto produttivo», lo ha definito la Casa Bianca. «Un incontro simbolico che potrebbe diventare storico qualora fossero raggiunti i punti discussi», ha invece sottolineato Kyiv. Non c’è nulla di certo, se non che dopo l’incontro alla Casa Bianca in cui era stata la tensione a essere protagonista tra i due presidenti, stavolta il confronto è stato differente. Vicini, uno di fronte all’altro, senza alcun traduttore, soli, per cercare un’intesa da portare al tavolo in cui per forza di cose dovrà trovarsi anche il presidente russo Vladimir Putin. Al termine del colloquio, ai due si sono aggiunti anche il presidente francese Macron e il primo ministro britannico Starmer, che guidano la cosiddetta coalizione dei volenterosi che potrebbe avere un ruolo una volta raggiunto un cessate il fuoco. Cessate il fuoco, che è il primo obiettivo per l’Ucraina, ancor di più dopo le ultime settimane di sofferenza cresciuta di pari passo all’intensità degli attacchi russi sul proprio territorio.

Possibilità

«Ora tocca al presidente Putin dimostrare che vuole la pace», ha affermato il presidente transalpino Macron durante il corso di una giornata densa di emozioni e che potrebbe avere ancora più significati. Da Mosca, dopo la visita dell’inviato per gli Stati Uniti Witkoff, sono arrivati segnali di possibilità di discussione senza precondizioni. La ripresa dei territori del Kursk da parte russa, potrebbe essere stata la chiave di volta per iniziare trattative che potrebbero porre fine alle sofferenze impartite alla popolazione ucraina negli ultimi tre anni.