Cultura

Torna il festival della parola: autori, giornalisti e spettacoli alla IX edizione di «Sanluri Legge» Dal 9 all’11 e dal 16 al 18 maggio nella suggestiva cornice del Castello

Una serata di Sanluri Leggi

Il fascino della lettura torna protagonista nel cuore del Campidano con la nona edizione del Festival Sanluri Legge, in programma dal 9 all’11 e dal 16 al 18 maggio nella suggestiva cornice del Castello di Sanluri.

Un appuntamento atteso che celebra la parola scritta e detta, tra incontri con autori di rilievo nazionale e internazionale, recital e spettacoli, in un viaggio tra letteratura, attualità e memoria.

La rassegna, promossa dal Comune di Sanluri, con il sostegno della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna, è diretta artisticamente da Valeria Ciabattoni (CeDAC Sardegna) con il coordinamento dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.

Il festival ospita firme autorevoli come Gianrico Carofiglio, Sigfrido Ranucci, Marianna Aprile, Federico Buffa, Flavio Soriga, Piergiorgio Pulixi e Matteo Porru, offrendo al pubblico sei intense giornate di narrazioni, riflessioni e spettacoli all’aperto, in una dimensione conviviale che avvicina il grande pubblico ai protagonisti del pensiero contemporaneo.

Il debutto è affidato a Marco Strano con «Le bugie di Chico» (La Bussola), seguito da Nicola Muscas con il suo omaggio a Gigi Riva.

Il 10 maggio sarà la volta di Carofiglio con il suo saggio sull’errore e l’ignoranza, e di Sigfrido Ranucci, che si racconta in «La scelta».

Domenica 11 spazio al dialogo sull’informazione e la politica internazionale con Marianna Aprile e Michela Ponzani.

La seconda parte del festival si apre il 16 maggio con il recital di Flavio Soriga, accompagnato dal violoncello di Gianluca Pischedda.

Il 17 maggio, Federico Buffa fa rivivere l’epopea degli Azzurri ai Mondiali dell’82 in «Italia Mundial», con le musiche di Alessandro Nidi.

Il gran finale, il 18 maggio, è affidato a Piergiorgio Pulixi e Matteo Porru, tra gialli con protagonisti felini e viaggi dal sapore poetico e nostalgico.

«Sanluri Legge – afferma il sindaco Alberto Urpi – è un fiore all’occhiello della nostra programmazione culturale e un’occasione per far crescere il territorio attraverso la cultura».