«Ogni incontro rafforza una certezza: le nuove generazioni vogliono essere protagoniste del cambiamento per la nostra terra». Così la presidente della Regione, Alessandra Todde, ha commentato l’incontro con le studentesse e gli studenti del Liceo “Antonio Segni” di Ozieri, sesta tappa di un percorso che l’ha già portata nelle scuole di Oristano, Nuoro, Alghero, Macomer e Ghilarza.
Tra i temi affrontati, la salvaguardia dell’ambiente e la sanità. Sul primo punto la presidente ha ricordato come si tratti di una delle preoccupazioni centrali di questa generazione, «che cresce in un mondo dove le risorse sono sempre più limitate e il cambiamento climatico è una realtà concreta». Inoltre la presidente ha spiegato agli studenti che «L’obiettivo chiaro e non più rinviabile è quello di garantire un accesso equo ed efficiente alle cure, riducendo le attuali criticità e abbattendo i tempi di attesa».
Ancora, il tema della scuola, delle infrastrutture e dei trasporti, diritti fondamentali per il lavoro, lo studio e la qualità della vita. «L’accesso alla scuola – ha detto – non si esaurisce con l’orario delle lezioni. La scuola è un ecosistema fatto di attività extracurricolari, sport, cultura, teatro, musica e socialità. Se il sistema di trasporti non consente agli studenti di partecipare pienamente a questa dimensione, allora stiamo perdendo un tassello fondamentale della loro formazione».
Un momento di confronto con i ragazzi, che hanno espresso anche alcuni timori, come quelli relativi alla “fuga dei cervelli” e al lavoro. In tal senso è stata sottolineata l’importanza di fare ricerca e confrontarsi con il mondo. «Ecco perché insisto sull’importanza di viaggiare, di aprirsi, di studiare le soluzioni adottate altrove per problemi simili ai nostri. Il nostro impegno è rivolto a costruire un modello economico che dia prospettive reali ai giovani e valorizzi i settori strategici del territorio».
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