Dal 15 al 18 novembre al pozzo di Sichar in Quartu Sant’Elena, si svolge il 50mo Tlc spirituale.
L’acronimo è ormai conosciuto e declinato da tutti come: Testimonianza Laico Cristiana, ma il movimento fondato in Brasile dal gesuita padre Haroldo Rahm nel 1967 e diffusosi in varie città e diocesi italiane dal 1975 nasce come: Trainamento de Lideranca Cristà.
Un’ispirazione, un percorso, un metodo comune, per diventare veri leader cristiani.
Il tema proposto per quest’anno, per il 50mo Tlc sarà: «Eccomi, sono la serva del Signore» tratto dal vangelo di Luca 1, 38.
Un invito quello del Tlc, a vivere un’esperienza unica e irripetibile, che permetta ai giovani di incontrare Gesù, come per Maria, attraverso l’annuncio, un annuncio questa volta offerto da altri giovani e adulti, guidati da sacerdoti.
Una grande opportunità che viene offerta non solo a giovani (di età compresa tra i 17 e i 35 anni), che già partecipano alla vita parrocchiale, ad associazioni, movimenti, ma anche a tutti coloro che sono lontani dalla fede, oppure a chi pur dichiarandosi credente cerca ancora dei punti di riferimento.
Tre giorni di incontro e ascolto della parola di Dio, in un clima gioioso nella quale la liturgia, curata e animata e i momenti di preghiera vengono vissuti con intensità e lasciano il segno.
Al termine di queste giornate i ragazzi e le ragazze e saranno chiamati a tornare nella loro vita di tutti i giorni, nelle loro comunità per testimoniare autenticamente con più grinta e consapevolezza, cosa significhi essere cristiani, e cioè aderire alla persona di Gesù Cristo.
Quest’anno i referenti del corso sono: don Davide Collu (Direttore spirituale), Matteo Campagnola (Coordinatore laico) e Giulia Oghittu (Vice coordinatrice laica), con i preziosissimi contributi di don Emanuele Mameli e don Andrea Secci.
L’equipe laica invece sarà formata da giovani chiamati da più parrocchie della diocesi, per tenere fede a quello spirito di inter-comunitarietà che il Tlc propone con forza.
L’equipe del 50mo Tlc
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