L’8 dicembre, solennità dell’Immacolata, ricorre la Giornata del Seminario.
È un’occasione propizia per ricordare, nelle nostre comunità, il grande dono del sacerdozio ministeriale, che è strettamente legato alla Madonna.
Diceva papa Benedetto XVI che «il peculiare rapporto di maternità esistente tra Maria e i presbiteri costituisce la fonte primaria, il motivo fondamentale della predilezione che nutre per ciascuno di loro. Maria li predilige infatti per due ragioni: perché sono più simili a Gesù, amore supremo del suo cuore, e perché anch’essi, come Lei, sono impegnati nella missione di proclamare, testimoniare e dare Cristo al mondo.
Per la propria identificazione e conformazione sacramentale a Gesù, Figlio di Dio e Figlio di Maria, ogni sacerdote può e deve sentirsi veramente figlio prediletto di questa altissima ed umilissima Madre» (Udienza generale, 12 agosto 2009).
Mi piace pensare che anche i nostri seminaristi sono annoverati tra questi “figli prediletti”: dono della comunità cristiana, dono per le comunità cristiane. È bene ricordare che ogni fedele è chiamato, in qualche modo, a prendersi cura dei seminaristi; lo può fare attraverso la preghiera e anche con la propria offerta, spirituale e materiale.
La giornata del Seminario ci ricorda di intensificare anche la preghiera per le vocazioni sacerdotali, affinché il Signore continui a chiamare, e chi è chiamato sia aiutato a dire esistenzialmente il suo “Eccomi”.
In questi giorni la comunità del Seminario Arcivescovile ha la gioia di partecipare all’ordinazione di tre nuovi presbiteri: sabato, nella Basilica di Bonaria, don Matteo Mocci (Decimoputzu), don Andrea Pelgreffi (Cagliari, S. Eusebio) e don Claudio Pireddu (Sinnai, S. Isidoro) hanno ricevuto l’ordinazione sacerdotale.
Sabato 21 dicembre, invece, saranno ordinati diaconi Davide Ambu (Capoterra), Samuele Mulliri (Quartu S. Elena, S. Elena) e Lorenzo Vacca (Sanluri).
Altri dieci seminaristi proseguono il loro cammino di formazione in diocesi e uno di loro a Roma.
La comunità dei seminaristi vivrà un momento di preghiera comunitario la sera del 7 dicembre, con la celebrazione della Novena dell’Immacolata presso il Seminario Minore. Seguirà un sobrio momento di festa.
L’8 dicembre, invece, ciascuno vivrà la giornata del Seminario nei rispettivi luoghi di esperienza pastorale: è quanto mai opportuno, proprio in questo giorno, che i ragazzi diano testimonianza della loro chiamata e facciano conoscere sempre più, nelle parrocchie e nelle altre realtà pastorali, il nostro Seminario.
Don Roberto Ghiani, rettore del Seminario arcivescovile
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