Come raccontato negli scorsi giorni, la consigliera e vice-presidente del Consiglio comunale di Cagliari Marzia Cilloccu è stata scelta come Alter Nos per la 369° festa di Sant’Efisio. Cilloccu è intervenuta ai microfoni di Radio Kalaritana negli scorsi giorni per parlare dell’emozione e dell’importanza dell’incarico che ricoprirà il prossimo primo di maggio.
Emozioni forti
«Descrivere le emozioni che ho provato è difficile – ha raccontato la consigliera comunale – perché neanche io pensavo di poter provare una simile emozione. È stato tra l’altro inaspettato in quel giorno, perché l’annuncio è arrivato abbastanza presto rispetto alla Festa di San Giuseppe, data entro cui va nominato, secondo quanto stabilito e perseguito dalla Arciconfraternita del Gonfalone di Sant’Efisio Martire, che ringrazio per il lavoro di tutto l’anno, l’Alter Nos».
Una questione di famiglia
Per Cilloccu, Sant’Efisio è un’emozione familiare intensa, data anche la partecipazione del nonno all’organizzazione dell’uscita di Sant’Efisio nella Cagliari che nel 1943 viveva il terrore della guerra.
«Il legame è fortissimo – ha spiegato Cilloccu – Mio nonno era, prima di tutto, devotissimo, aveva un rapporto personale con il Santo. Per lui fu fondamentale adempiere a quel voto antico anche nel 1943. Dopo gli sforzi fatti per permettere l’uscita del Santo, decise però di mettersi dietro la cinepresa. Noi guardavamo quelle immagini, poche persone sapevano fino a quando la regista Maria Peranozza l’ha convinto a tirare fuori tutto dal proprio cassetto. Così tutto il pubblico, attraverso un documentario straordinario, ha potuto conoscere il grande supporto di mio nonno per lo scioglimento del voto in un momento così difficile per la città. Questo è uno dei motivi per cui per noi Sant’Efisio e la festa di Sant’Efisio rappresentano un momento speciale, una questione di famiglia».
La responsabilità
La festa però in questa edizione sarà vissuta in maniera istituzionale, oltre che emotiva. «Questo incarico porta con sé grande responsabilità. Rappresenterò un sindaco che considero una persona straordinaria, in un momento storico che tutti viviamo particolarmente complicato. Cercherò di ricoprire questo ruolo con grande apertura e condivisione. In quest’anno giubilare ci vorrà anche maggiore attenzione. La speranza – conclude l’Alter Nos – è che il messaggio di Sant’Efisio, Martiri Gloriosu, riunisca tutti e tutte».
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