
Una corsia di ospedale
La riforma sanitaria sarda dell’11 marzo rischia di finire davanti alla Corte costituzionale. L’ufficio legale del Ministero della Salute ha chiesto al Consiglio dei ministri di impugnarla, dopo il mancato riscontro della Regione ai chiarimenti richiesti.
Nel mirino ci sono gli articoli 5, 6 (comma 1), 7, 13 e 14, in particolare quello che prevede il commissariamento straordinario di otto Asl, dell’Areus, del Brotzu e delle due Aou entro 45 giorni.
Secondo il Ministero, si tratta di uno spoils system che contrasta con i principi di tutela della salute e con la stabilità della dirigenza sanitaria. Una prassi già più volte bocciata dalla Consulta, che richiede cause di cessazione dell’incarico previste dalla legge.
La Giunta regionale ha dato priorità a questa riforma, lasciando la Finanziaria in esercizio provvisorio. Ora lo scontro istituzionale rischia di passare dalle carte alle aule della Corte.
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