
Federico Miscali, Coordinatore RTP
Applicabilità immediata, tempi certi e maggiore chiarezza del testo normativo sono stati i temi principali affrontati durante l’incontro, tenuto ieri giovedì 10 aprile, tra i rappresentanti della Rete delle Professioni Tecniche della Sardegna e Francesco Spanedda, assessore regionale degli Enti locali, Finanze e Urbanistica. L’incontro ha avuto luogo per discutere il disegno di legge regionale di recepimento e attuazione del decreto “Salva Casa”.
Il confronto ha fatto seguito alla consegna ufficiale del documento tecnico redatto dalla Rete: una relazione di una decina di pagine con osservazioni e proposte per rendere più efficace e rapido il recepimento della normativa nazionale. Il testo era già stato presentato la settimana precedente alla IV Commissione del Consiglio regionale durante un’audizione.
L’obiettivo è una normativa chiara e facilmente applicabile
«Nel corso del colloquio con l’assessore, in primo luogo abbiamo chiesto che alcune delle nuove disposizioni siano riesaminate e adeguate in modo da avere un’applicabilità snella ed un testo quanto più possibile privo di soggettività interpretativa, nell’interesse dei cittadini che attendono una normativa chiara – ha affermato il coordinatore RPT Federico Miscali –. Ci è stato assicurato che, da qui in avanti, i tempi saranno rapidi, sia per l’approvazione del testo che per l’adeguamento della modulistica SUAPE, condizione fondamentale per rendere le norme operative fin da subito».
Durante l’incontro pomeridiano, i rappresentanti della Rete hanno sollevato con spirito costruttivo diverse criticità, tra cui la necessità di mantenere alcune regole già vigenti in Sardegna in materia di accertamento di conformità, per garantire continuità amministrativa e una maggiore efficienza delle procedure.
Agibilità e scadenze: attenzione alle specificità regionali
Un altro punto particolarmente discusso ha riguardato la certificazione di agibilità. I tecnici hanno messo in evidenza il problema del termine di quindici giorni previsto dal Testo unico nazionale per la presentazione della pratica, in contrasto con i trenta giorni attualmente in vigore in Sardegna. La riduzione dei tempi potrebbe avere ricadute anche sulle variazioni catastali connesse alla Dichiarazione di Agibilità, rappresentando, secondo la Rete, un passo indietro.
Ridurre le ambiguità per una normativa coerente e condivisa
È stata ribadita infine la necessità di una maggiore chiarezza normativa. La Rete ha sollecitato l’amministrazione regionale a limitare le ambiguità interpretative all’interno delle nuove disposizioni, nell’ottica di favorire un’applicazione coerente e uniforme della normativa su tutto il territorio regionale, a beneficio sia dei cittadini che dei tecnici.
«Da parte dei nostri interlocutori abbiamo ricevuto piena disponibilità all’accoglimento di numerose delle nostre osservazioni – conclude Miscali –. Restiamo a disposizione dell’amministrazione per ulteriori approfondimenti. Continueremo a seguire con attenzione i prossimi sviluppi, con particolare riguardo al rispetto delle tempistiche».