Riapre la Mensa del Viandante a Quartu
Da qualche giorno a Quartu Sant’Elena ,è ripreso a funzionare dopo qualche problema, legato ai furti che ne avevano bloccato l’attività.
«Sabato scorso – dice il presidente Marco Pilleri abbiamo ripreso a distribuire i pasti ai nostri amici. Grazie a Dio abbiamo risolto tutti i problemi che c’erano da risolvere per quanto riguarda la sicurezza della Mensa. Poter distribuire nuovamente i pasti ci rende felici: con volontari e con anche i nostri ospiti abbiamo fatto festa».
La cronaca ha visto diversi furti messi a segno nei locali della Mensa, tanto da provocare la chiusura del servizio, per l’impossibilità di fornire pasti e cibo ai più poveri.
Un’azione decisamente deplorevole.
Decisamente. Interrompere un servizio così importante perché qualcuno si è appropriato di ciò che non era suo è una cattiveria unica, perché fondamentalmente ci impegniamo per stare accanto a chi purtroppo è in grande difficoltà. Togliere quel poco che viene raccolto per i più poveri è un’azione ignobile. Ci siamo rimasti male quando abbiamo deciso di chiudere la Mensa, ma le nostre risorse ce erano ormai già tutte già rubate, era rimasta pasta e un po’ di salsa, il resto non c’era più.
Mi auguro ora che ciò non accada. Mi auguro che gli autori del furto facciano un mea culpa, perché non il furto non è a nostri danni ma ai poveri, che già non hanno nulla.
Quanti sono gli utenti che si rivolgono al vostro servizio e quanti volontari operano nella Mensa?
Gli ospiti sono una quarantina, 45, non siamo a cifre fisse, quindi riusciamo sempre a dare la magliare a tutti e i volontari sono 17 gruppi e sono 6 o 7 per gruppo.
Attorno a voi ci sono aziende e famiglie che vi consegnano ciò che poi voi trasferite ai più poveri.
Grazie a loro abbiamo potuto rimettere in moto la Mensa, grazie alle suore della carità, che ci danno anche ospitalità nella loro casa.
Non ci mancano i benefattori, ci hanno spinto a riaprire. Sappiamo che a Quartu la sensibilità per queste cose qui è molto alta. La bella notizia è quella di poter continuare ad aiutare le persone che sono in grande difficoltà.
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