
La parrocchia di sant’Antonio di Padova a Quartu Sant’Elena (foto FB)
La chiesa di Sant’Antonio a Quartu Sant’Elena oggi non è riuscita a contenere il dolore. In tanti si sono stretti attorno alla famiglia di Asia Loddo, la sedicenne scomparsa dopo quattro giorni di coma a seguito di un incidente a Is Pontis Paris.
A presiedere le esequie, padre Stefano Cogoni, che più volte si è interrotto, sopraffatto dalla commozione. «Era una ragazza solare e simpatica», ha detto con voce spezzata, ringraziando poi la famiglia per il gesto d’amore della donazione degli organi: «Salveranno la vita ad altre persone».
Una bara bianca, coperta di rose, scortata dai compagni e dagli amici, tutti con indosso una maglietta con il sorriso di Asia e la scritta: “Nessuno muore nel cuore di chi vive. Ciao Asietta”. Le stesse magliette le indossano anche mamma Tamara e papà Agostino, annientati dal dolore, ma circondati dall’affetto della comunità.
Un’amica legge poche righe: «Eri sempre pronta ad aiutare tutti, avevi tante passioni. Ciao Asietta, sarai per sempre la nostra bambina». Poi, in silenzio, il feretro lascia la chiesa sotto la pioggia e tra palloncini colorati. Il dolore è grande, ma resta la speranza che Asia viva ancora, nei cuori e nei gesti che ha lasciato.