L’8 dicembre 2024, in occasione della solennità dell’Immacolata Concezione, Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo Metropolita di Cagliari, ha pubblicato la sua prima Lettera Pastorale, dedicata al Giubileo Ordinario del 2025. L’evento segnerà un momento importante per la comunità diocesana, che si prepara a vivere questo tempo straordinario di grazia e rinnovamento, inserito nel contesto del motto universale scelto da Papa Francesco: Pellegrini di Speranza.
Un Giubileo di speranza in tempi difficili
La Lettera Pastorale di Mons. Baturi invita a riscoprire la speranza come forza motrice per affrontare le sfide del presente. Il Giubileo del 2025 giunge in un momento segnato da conflitti, crisi economiche e diseguaglianze, ma offre un’occasione unica per costruire una società più solidale e giusta. La speranza cristiana, radicata nella fede in Cristo risorto, si traduce in azioni concrete, capaci di toccare la vita delle persone e le dinamiche sociali.
I segni giubilari: un ponte tra fede e azione sociale
Nella Lettera, Mons. Baturi evidenzia alcuni segni concreti che accompagneranno la celebrazione giubilare nella diocesi di Cagliari. Queste iniziative, ispirate alla tradizione della Chiesa, hanno una forte ricaduta sociale, offrendo supporto a chi vive situazioni di fragilità.
1. Microcredito per famiglie in difficoltà
Riprendendo l’antica tradizione giubilare della remissione dei debiti, la diocesi aderisce al progetto nazionale di microcredito sociale Mi fido di Noi, promosso dalla CEI e dalla Caritas. L’iniziativa mira a sostenere famiglie e persone che, escluse dai circuiti bancari tradizionali, possono ritrovare autonomia economica e dignità.
2. Reinserimento per i detenuti
In linea con il tema giubilare della liberazione, la diocesi promuove misure alternative alla detenzione, offrendo percorsi di reintegrazione sociale per i detenuti. Attraverso progetti educativi e il coinvolgimento delle parrocchie, si intende favorire il recupero della fiducia in sé stessi e la ricostruzione di relazioni positive.
3. Lotta alla povertà urbana
La Chiesa di Cagliari si impegna a creare un centro di accoglienza per donne senza dimora e un emporio solidale per le famiglie indigenti. Questi progetti rappresentano un segno tangibile dell’attenzione della comunità cristiana verso i più vulnerabili.
4. Sostegno alla natalità
Nel contesto della crisi demografica, la diocesi aderisce ai Progetti Mamma del Centro di Aiuto alla Vita, offrendo assistenza economica e sociale alle donne in gravidanza in difficoltà. Questo impegno mira a promuovere la vita e il futuro delle famiglie.
Un cammino di speranza per la comunità
Mons. Baturi sottolinea che il Giubileo è un tempo per riscoprire il valore della preghiera, della solidarietà e dell’impegno comunitario. La Lettera Pastorale invita la Chiesa di Cagliari a essere segno di speranza per il mondo, attraverso l’annuncio del Vangelo e gesti concreti di carità.
Un messaggio per il futuro
La pubblicazione della Lettera Pastorale di Mons. Baturi inaugura un percorso di riflessione e azione per tutta la diocesi. Come sua prima lettera, rappresenta un invito alla conversione e alla costruzione di una comunità fondata sull’amore e sulla speranza.
Il Giubileo del 2025 diventa così non solo un evento liturgico, ma anche una straordinaria occasione per incarnare i valori cristiani nella vita sociale, rispondendo con concretezza e creatività alle sfide del nostro tempo.
>>> Il testo completo della lettera pastorale su chiesadicagliari.it
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