Diànoia. Le riflessioni settimanali del vescovo Baturi Patti lateranensi. Vertice a Palazzo Borromeo con la Santa sede per il 96esimo anniversario

Giovedì 13 febbraio si è svolta a Roma la commemorazione dei Patti lateranensi, con la partecipazione del cardinale e segretario di Stato Pietro Parolin, del cardinale Matteo Zuppi e di una delegazione vaticana, insieme al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un appuntamento annuale che, pur non essendo rituale, rappresenta un’importante occasione di dialogo tra Stato e Chiesa.

L’incontro ricorda la firma dell’accordo del 1929, successivamente revisionati nel 1984 per adattarli al mutato contesto storico e giuridico. Lo Stato italiano intendeva armonizzare il documento al nuovo assetto costituzionale e all’evoluzione democratica, mentre la Chiesa rispondeva all’esigenza di aggiornare il rapporto alla luce dell’ecclesiologia del Concilio Vaticano II. Paolo VI sosteneva che la revisione avrebbe garantito un rapporto corretto e amichevole tra Stato e Chiesa, fondato su autonomia, indipendenza e cooperazione.

Il percorso di revisione, avviato negli anni Settanta e concluso nel 1984, non fu semplice. Giovanni Paolo II, nel 1979, auspicò una rapida conclusione, evidenziando la necessità di un’armonia di rapporti e di un’amicizia rispettosa per il bene comune. L’accordo segnò il passaggio da un rapporto di unione a uno di libertà e cooperazione.

La Conferenza episcopale italiana contribuì alla stesura dell’articolo chiave dell’accordo: Stato e Chiesa, indipendenti e sovrani, si impegnano a collaborare per la promozione dell’uomo e il bene del Paese. Un principio di laicità inteso come libertà religiosa, che consente alla Chiesa cattolica e ad altre confessioni di incidere positivamente nel tessuto sociale, senza ingerenze o coercizioni. La Chiesa continua a esprimere questo impegno attraverso opere di carità, educazione e vicinanza agli interrogativi umani, partecipando attivamente alla costruzione della società con amore e dedizione.

Ascolta la puntata su Radio Kalaritana

RIPRODUZIONE RISERVATA
© Copyright Kalaritana Media