Papa Francesco presenta giovedì 24 ottobre l’enciclica «Dilexit nos» Il pontefice parla dell'amore umano e divino del Cuore di Gesù, un culto che unisce spiritualità e rinnovamento ecclesiale

Papa Francesco (foto Vatican News)

Giovedì 24 ottobre 2024, alle 12, nella Sala Stampa della Santa Sede, è prevista la conferenza di presentazione dell’enciclica di Papa Francesco «Dilexit nos», lettera Enciclica sull’amore umano e divino del Cuore di Gesù Cristo. Un documento che analizza la devozione al Sacro Cuore di Gesù, tema di lunga tradizione nella spiritualità cristiana e nella teologia cattolica.

Alla conferenza stampa partecipano monsignor Bruno Forte, teologo e arcivescovo di Chieti-Vasto, e suor Antonella Fraccaro, responsabile generale delle Discepole del Vangelo, che illustreranno il significato e l’importanza di questa nuova enciclica.

Il Papa aveva preannunciato l’arrivo di questo documento già il 5 giugno scorso, durante una delle sue udienze generali, quando aveva sottolineato il valore della devozione al Sacro Cuore di Gesù. La ricorrenza del 350° anniversario della prima apparizione del Sacro Cuore di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque, avvenuta il 27 dicembre 1673, ha dato il via a un anno di celebrazioni che culminano il 27 giugno 2025 con la festa del Sacro Cuore.

In questo contesto storico e spirituale, l’enciclica «Dilexit nos» intende raccogliere le riflessioni della tradizione cattolica e le parole del Magistero per rinnovare l’attenzione su questo culto, così ricco di bellezza spirituale e radicato nelle Sacre Scritture.

Papa Francesco ha sottolineato come questa devozione, oltre a essere una fonte di grazia per la vita personale dei fedeli, possa anche indicare nuove strade per il rinnovamento della Chiesa e per il dialogo con il mondo contemporaneo. Il messaggio dell’amore del Cuore di Gesù, infatti, è una risposta profonda e spirituale alle sfide di una società che sembra spesso aver smarrito il senso dell’amore e del cuore.

Con «Dilexit nos», papa Francesco prosegue il suo cammino di riflessione sulle grandi questioni dell’umanità, proponendo una meditazione che coinvolge l’amore divino e umano, elementi fondamentali della vita cristiana. Questa enciclica si aggiunge alle precedenti del suo pontificato: «Lumen fidei» (2013), inizata da papa Benedetto XVI, «Laudato si’» (2015), sull’ecologia integrale, e «Fratelli tutti» (2020), sull’amicizia sociale.