Dall’ospedale Gemelli di Roma dove è ricoverato dalla giornata di venerdì 14 febbraio, Papa Francesco ha trasmesso il testo della catechesi originariamente programmata per essere letta di fronte ai fedeli nell’Aula Paolo VI in occasione dell’Udienza del mercoledì. Un testo che ha toccato diversi punti, ripartendo dalla figura dei Magi.
Il testo
“La volta scorsa – si legge – abbiamo parlato dei pastori di Betlemme, emarginati nella società ebraica perché ritenuti “impuri”; oggi incontriamo un’altra categoria, gli stranieri, che arrivano subito a rendere omaggio al Figlio di Dio entrato nella storia con una regalità del tutto inedita. I Vangeli ci dicono dunque chiaramente che i poveri e gli stranieri sono invitati tra i primi a incontrare il Dio fatto bambino, il Salvatore del mondo”. Da qui il Pontefice analizza i diversi passaggi del Vangelo di Matteo, mettendo in luce l’importanza della volontà e dello sguardo verso il prossimo. “I Magi sono stati considerati come rappresentanti sia delle razze primigenie, generate dai tre figli di Noè, sia dei tre continenti noti nell’antichità: Asia, Africa ed Europa. Sia delle tre fasi della vita umana: giovinezza, maturità e vecchiaia. Al di là di ogni possibile interpretazione, essi sono uomini che non restano fermi ma, come i grandi chiamati della storia biblica, sentono l’invito a muoversi, a mettersi in cammino. Sono uomini che sanno guardare oltre sé stessi, sanno guardare in alto“. Con un invito finale che mira a riportare al presente il messaggio lanciato dai Magi stessi: “Cari fratelli e sorelle – ha scritto Francesco – mettiamoci anche noi alla scuola dei Magi, di questi “pellegrini di speranza” che, con grande coraggio, hanno rivolto i loro passi, i loro cuori e i loro beni verso Colui che è la speranza non solo d’Israele ma di tutte le genti. Impariamo ad adorare Dio nella sua piccolezza, nella sua regalità che non schiaccia ma rende liberi e capaci di servire con dignità. E offriamogli i doni più belli, per esprimergli la nostra fede e il nostro amore”.
Qui per il testo completo: https://www.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2025/documents/20250219-udienza-generale.html
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