Papa Francesco: “La guerra è sempre una sconfitta” Nuovo appello del Pontefice per una conclusione dei conflitti nel mondo

“In un tempo come il nostro, non bisogna avere paura di fare il primo passo”. Così Papa Francesco, durante l’Angelus di domenica 5 gennaio, ha commentato il Vangelo di Giovanni per i fedeli accorsi in Piazza San Pietro. Parole che hanno aperto la strada a un nuovo appello per la pace nel mondo.

Le parole

“Dio non si ferma mai: trova mille modi per arrivare a tutti e a ciascuno di noi, là dove ci troviamo, senza calcoli e senza condizioni -ha spiegato il Pontefice – Ci invita a non aver paura di fare il primo passo, questo è l’invito del Signore oggi: non abbiamo paura a fare il primo passo, ci vuole coraggio per farlo ma non abbiamo paura, spalancando finestre luminose di vicinanza a chi soffre. Perdono, compassione e riconciliazione, questi sono i tanti primi passi che noi dobbiamo fare, per rendere il cammino più chiaro, sicuro e possibile per tutti”. Poi il richiamo al Giubileo: “Essere messaggeri di speranza con semplici ma concreti ‘sì’ alla vita, con scelte che portano vita. Facciamolo, tutti: è questa la via della salvezza!”

L’appello

Poi, dopo l’Angelus, ancora una volta sono arrivate le parole accorate del Papa. “La Comunità internazionale agisca con fermezza perché nei conflitti sia rispettato il diritto umanitario. Basta colpire i civili, basta colpire le scuole, gli ospedali, i luoghi di lavoro! Continuiamo a pregare per la pace in Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Siria, Myanmar, in Sudan. La guerra – ha concluso – è sempre una sconfitta, sempre!”.

 

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