Oggi la Giornata del Fiocchetto Lilla: iniziative a Cagliari per sensibilizzare sui disturbi Alimentari Eventi e incontri per promuovere la prevenzione, la diagnosi precoce e il supporto alle famiglie contro anoressia, bulimia e binge eating disorder

I disturbi alimentari rappresentano una sfida complessa, influenzando profondamente gli aspetti emotivi, psicologici e sociali degli individui. La Giornata del Fiocchetto Lilla, che si tiene oggi il 15 marzo, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo ai Disturbi della Nutrizione e Alimentazione (DNA), tra cui anoressia, bulimia, binge eating disorder, con o senza Obesità. Questi disturbi, purtroppo, stanno assumendo forme sempre più variegate e diffuse.

La SC Disturbi Alimentari della ASL di Cagliari ha organizzato un incontro oggi 15 marzo, rivolto a pazienti e famiglie, con lo scopo di fornire una panoramica sui percorsi terapeutici disponibili all’interno del servizio. Durante l’iniziativa, l’interazione con esperti del settore e con l’associazione dei familiari, oltre alla partecipazione degli atelier con i maestri d’arte.

Il 17 marzo, nella sala consiliare del Comune di Cagliari, si terrà un altro incontro, patrocinato dall’Ordine dei Medici di Cagliari, che vedrà la partecipazione del Sindaco, dell’Assessore ai Servizi Sociali e del Presidente dell’Ordine dei Medici. Esperti del settore, tra cui psichiatri, psicoterapeuti, neuropsichiatri infantili, medici internisti nutrizionisti ed endocrinologi, condivideranno le loro esperienze cliniche e forniranno uno stato dell’arte sulla situazione in Sardegna e a Cagliari. L’incontro avrà anche l’intervento di un rappresentante dell’associazione dei familiari, portando la loro esperienza diretta. L’obiettivo di questo incontro è rafforzare la collaborazione tra i vari servizi e promuovere un’integrazione efficace per contrastare il crescente numero di casi di disturbi alimentari.

Durante tutto il mese di marzo, la SC Disturbi Alimentari ha previsto incontri di sensibilizzazione nelle scuole medie di primo e secondo grado, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Questi incontri, condotti dagli specialisti, saranno focalizzati sulla prevenzione e includeranno attività pratiche volte a migliorare il benessere psicofisico degli studenti.

Il 28 e 29 marzo, infine, si terranno ulteriori sessioni con pazienti e famiglie, focalizzandosi su attività laboratoriali che aiuteranno a favorire una maggiore connessione tra i vissuti emotivi e a trovare un equilibrio nella distanza interpersonale.

«Le iniziative legate al Fiocchetto Lilla sono fondamentali per stimolare una riflessione su un tema che richiede interventi tempestivi, soprattutto in seguito all’aumento dei casi dopo la pandemia, che coinvolgono anche fasce di età sempre più giovani. È essenziale proseguire nell’opera di sensibilizzazione, diffondendo messaggi di prevenzione e promuovendo la diagnosi precoce del disturbo, oltre a favorire l’accesso ai luoghi di cura da parte di pazienti e famiglie – afferma Annadele Pes, responsabile della SC Disturbi Alimentari della ASL di Cagliari -. La collaborazione tra istituzioni è fondamentale per dare maggiore visibilità al problema, incentivando la popolazione a parlarne apertamente e a cercare supporto senza paura di stigmatizzazione».

A conferma dell’importanza del tema, in Sardegna, dal 2018 è stata creata una rete di servizi pubblici in grado di garantire interventi efficaci in tutte le ASL.

Gli specialisti in rete hanno anche contribuito alla stesura di un PDTA regionale, recentemente approvato dalla Regione Autonoma della Sardegna (RAS), che sarà implementato in tutte le aziende sanitarie dell’isola.

 

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