Nella Chiesa giubilare di San Paolo si è celebrata oggi l’iniziativa “Oratori in cammino”, un evento di grande significato per la comunità diocesana, coincidente con la festa di Don Bosco. La celebrazione eucaristica, presieduta dall’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi, ha riunito un gran numero di rappresentanti degli oratori della diocesi, consolidando un percorso di crescita e speranza per i giovani.
Durante la celebrazione, l’arcivescovo ha sottolineato l’importanza del “Coordinamento degli oratori”, che costituisce un pilastro fondamentale per le realtà giovanili. Esso si inserisce in un progetto più ampio, frutto del lavoro incessante della pastorale giovanile e dei vari direttori che si sono avvicendati nel corso degli anni. Grazie alla collaborazione con l’équipe della pastorale giovanile, le comunità parrocchiali, le congregazioni religiose e le associazioni, si è riusciti a creare un ambiente fertile, dove i giovani hanno l’opportunità di crescere, imparare e sentirsi accolti.
L’arcivescovo ha ricordato che gli oratori non sono semplici luoghi di ritrovo, ma spazi vitali dove i giovani possono sperimentare la comunità, l’amicizia e l’amore. «L’oratorio è un segno concreto di speranza – ha affermato- richiamando le parole di Don Bosco: “I giovani sono il nostro futuro, e come tale devono essere accompagnati con passione e dedizione”. Le esperienze vissute all’interno degli oratori stimolano la crescita personale e spirituale dei ragazzi, offrendogli occasioni di formazione e di servizio».
Al termine della celebrazione, è stata consegnata una lettera a un rappresentante di ogni oratorio, un gesto simbolico che ha rafforzato il senso di appartenenza e responsabilità. Questo documento non solo traccia le linee guida per il coordinamento, ma rappresenta anche un invito a proseguire nel cammino avviato, rafforzare le collaborazioni e investire nel potenziale dei giovani.
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