
La tomba di Garibaldi
Sebbene la Pasqua 2025 sia «alta», cadrà all’insegna del tempo incerto in Sardegna.
Un motivo in più per scegliere l’arte e la cultura come alternativa alle tradizionali gite fuori porta.
Per domenica 20 e lunedì 21 aprile, la Direzione regionale dei musei propone aperture straordinarie in diverse sedi museali dell’Isola, offrendo un ricco calendario di mostre e iniziative culturali.
A Sassari, il Museo «G.A. Sanna» invita i visitatori a esplorare le sue preziose collezioni, che spaziano dall’epoca preistorica al periodo moderno.
I reperti archeologici, i manufatti etnografici e le opere d’arte raccontano la lunga storia della Sardegna.
In occasione delle festività, il museo presenta un nuovo allestimento, con una revisione completa degli spazi espositivi.
A pochi passi, la Pinacoteca nazionale di Sassari ospita opere di Giuseppe Biasi, provenienti dalla Collezione della Regione Sardegna, insieme all’xilografia «Cristo al pretorio» (1937) di Mario Delitala e opere firmate da Maria Lai e Costantino Nivola.
A Porto Torres, l’Antiquarium Turritano propone due attrazioni di grande richiamo: il celebre mosaico di Orfeo e la nuova mostra «Conchiglie all’Antiquarium», inaugurata da pochi giorni.
L’esposizione raccoglie un’affascinante selezione di conchiglie e micro-conchiglie provenienti anche da collezioni internazionali.
Il viaggio culturale può proseguire fino all’isola di Caprera, presso il Compendio Garibaldino, dove è stato recentemente inaugurato uno spazio espositivo nel mulino a vento di Giuseppe Garibaldi. Qui sono esposti strumenti legati all’attività agricola del condottiero, tra cui una pressa per la macinatura delle olive e attrezzi per la pulitura del grano.
A pochi chilometri, il Memoriale Giuseppe Garibaldi, ospitato nella fortezza sabauda, propone un’immersione multimediale nella storia dell’«eroe dei due mondi».
I visitatori potranno accedere a quattro blocchi espositivi integrati nell’architettura militare di Arbuticci, con installazioni dedicate alla vita e all’eredità storica di Garibaldi.
Straordinario anche il panorama sull’Arcipelago, visibile dai punti più alti del percorso.
L’iniziativa rappresenta un’occasione unica per vivere la Pasqua all’insegna della cultura, riscoprendo la storia e le meraviglie artistiche della Sardegna in contesti suggestivi e ricchi di fascino.