Un incontro costruttivo tra la FISH Sardegna e il CTM ha permesso di affrontare le criticità legate alla mobilità delle persone con disabilità. Sono emerse soluzioni concrete per migliorare il servizio, con particolare attenzione all’Amicobus.
Un dialogo aperto per un trasporto più accessibile
Si è tenuto, nella giornata di giovedì 27 febbraio, un importante incontro tra la FISH Sardegna e il CTM, il gestore del servizio di trasporto pubblico che opera a Cagliari e nei comuni limitrofi. Il meeting ha visto la partecipazione dei vertici della società e si è concentrato su diversi temi che riguardano l’accessibilità e l’esperienza di viaggio delle persone con mobilità ridotta, per motivi motori, sensoriali e psichici.
Le segnalazioni raccolte e le soluzioni proposte
Il confronto è stato organizzato per rispondere alle richieste pervenute dalle associazioni federate alla FISH Sardegna, che hanno raccolto osservazioni sui servizi offerti dal CTM.
Alcune segnalazioni hanno già trovato una soluzione grazie agli interventi della società in collaborazione con gli enti competenti. In particolare, sono stati introdotti miglioramenti per garantire una maggiore capillarità ed efficienza dell’Amicobus, il servizio porta a porta dedicato alle persone con disabilità, attivo da quasi vent’anni. Questo servizio si è consolidato come un punto di riferimento per molte persone, rispondendo a esigenze di mobilità specifiche.
Per altre problematiche segnalate, il CTM ha confermato di essere già al lavoro per risolverle, consapevole dell’impatto che alcune criticità possono avere sulle persone con disabilità. Infine, per le segnalazioni residue, la società ha manifestato la volontà di integrare il servizio con tecnologie all’avanguardia, in grado di rispondere in modo più rapido ed efficace ai bisogni degli utenti.
Le dichiarazioni dei rappresentanti della FISH Sardegna
Alla conclusione dell’incontro, Giuseppe Martini, membro del Consiglio Direttivo Regionale della FISH Sardegna e presidente della RP Sardegna, ha espresso soddisfazione per il dialogo costruttivo:
«L’incontro è andato oltre le mie aspettative. Ho trovato interlocutori attenti e preparati su temi spesso distanti per chi non li vive in prima persona. Ho apprezzato la volontà del CTM di mantenere uno standard elevato e la loro apertura a raccogliere il nostro punto di vista. Ci siamo lasciati con l’intenzione di organizzare un incontro pratico per individuare direttamente gli aspetti migliorabili. Ringrazio il CTM per questo momento di confronto e per la disponibilità a collaborare».
Anche il presidente della FISH Sardegna, dott. Pierangelo Cappai, ha sottolineato l’importanza di questo dialogo:
«Conosco il CTM e le persone che ne fanno parte. Con l’Associazione Diversamente OdV, da me presieduta, ho avuto modo di constatare la loro attenzione verso i temi dell’accessibilità. Come Federazione, voglio ringraziarli per la disponibilità al confronto. Il CTM non è nuovo a queste attenzioni e l’Amicobus rappresenta il fiore all’occhiello di una società inclusiva, attenta alle esigenze delle persone con disabilità».
L’incontro ha dunque segnato un passo avanti nel miglioramento dell’accessibilità del trasporto pubblico, con l’impegno congiunto di CTM e FISH Sardegna per garantire un servizio sempre più efficiente e inclusivo.
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