Terzo incontro del ciclo di conferenze «I pomeriggi del Romanico», organizzato dall’APS «Itinera Romanica – Amici del Romanico», con la supervisione scientifica della professoressa Rossana Martorelli dell’Università di Cagliari, e avrà come protagonista Mariano II.
L’appuntamento è per venerdì 7 febbraio a partire dalle 17.30, nella sala San Pio X del Museo diocesano, a Oristano.
«Mariano II e il rinnovamento urbanistico di Oristano»: è questo il titolo della relazione tenuta dall’architetto Maura Falchi, vice presidente dell’associazione. Dall’analisi della struttura urbana del centro storico di Oristano è possibile riconoscere un grande progetto predisposto da Mariano II per la capitale del Giudicato.
Rintracciare l’andamento del tracciato murario con le sue torrette e le torri principali, le porte, la nuova piazza del mercato sulla quale si affacciano gli edifici topici di una vera civitas, svela la grande ambizione di questo personaggio vissuto tra Pisa e Oristano nella seconda metà del tredicesimo secolo.
Oristano, come molte altre capitali del continente europeo, è partecipe del rinnovamento urbanistico che definisce e caratterizzerà nei secoli a venire la città europea.
In questo modo, pur in assenza di documentazione scritta, è possibile tratteggiare la figura di un giudice con grandi capacità politiche e dalle ampie risorse finanziarie, abituato a frequentare gli uomini più influenti del periodo.
Dall’intervento emerge un Mariano II che è ben integrato nel suo tempo, uomo di cultura che ha voluto affidare alla perizia di architetti e maestranze altamente specializzate la realizzazione della sua nuova «civitas di Arestano».
La conferenza si inserisce all’interno di una tematica più ampia, dal titolo «Gli uomini protagonisti del medioevo sardo», che, come evidenzia la presidente Giuseppina Deligia, vuole portare l’attenzione del pubblico sul profilo umano degli individui indagati, al di là delle loro azioni politiche e del ruolo pubblico.
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