Manovra finanziaria: critiche dal mondo agricolo e cooperativo La Commissione programmazione promette correttivi

 

La Commissione «Bilancio» del Consiglio regionale ha avviato le audizioni sulla Manovra finanziaria 2025/2027, raccogliendo i pareri di sindacati, organizzazioni agricole e rappresentanti del settore cooperativo.

Dall’incontro, presieduto da Alessandro Solinas (M5S), sono emerse critiche significative sulla visione strategica della manovra, con richieste di interventi più incisivi a favore dell’agricoltura e delle cooperative.

Agricoltura: manovra priva di strategia e risorse insufficienti

Le principali organizzazioni agricole (Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri) hanno espresso insoddisfazione per la mancanza di una visione di lungo periodo e per il rischio di sovrapposizioni con il Programma di sviluppo rurale (Psr).

Efisio Perra (Coldiretti) ha evidenziato la necessità di investimenti strutturali per contrastare l’emergenza idrica e sostenere le filiere produttive.

Per Giuseppe Patteri (Copagri), servono fondi adeguati per emergenze come la lingua blu e strumenti di programmazione pluriennale per calamità naturali.

Giambattista Monne (Confagricoltura) ha lamentato l’assenza di misure a sostegno del credito agricolo, mentre Francesco Erbì (Cia) ha sottolineato la necessità di rilanciare settori strategici come l’ortofrutta per ridurre la dipendenza dalle importazioni.

Cooperative: servono più risorse e riforme per il settore

I rappresentanti della cooperazione hanno chiesto un incremento delle risorse destinate al settore, denunciando il rischio di insostenibilità per molte imprese.

Gilberto Marras (Confcooperative) ha proposto un aumento di 45 milioni di euro per garantire gli interventi essenziali, mentre Claudio Atzori (Lega Coop) ha evidenziato la necessità di un adeguamento contrattuale per evitare il fenomeno del «lavoro povero».

Giovanni Loi (Agci) ha sollecitato maggiori controlli sulla gestione delle lagune e il finanziamento delle leggi di settore.

Il presidente Solinas: massimo impegno per migliorare il testo

A conclusione dell’incontro, il presidente della Commissione, Alessandro Solinas, ha assicurato che le istanze sollevate saranno prese in considerazione per migliorare il testo della manovra.

«Ci sono criticità storiche e nuove emergenze su cui dobbiamo intervenire. L’obiettivo è arrivare a un documento il più condiviso possibile».

Le audizioni sulla Manovra finanziaria proseguiranno anche nella giornata di domani.