
Il corrispondente Rai Marco Varvello (foto sito Rainews)
Anche nel cuore della secolarizzata Inghilterra, la morte di Papa Francesco ha suscitato una profonda ondata di emozione. A testimoniarlo è Marco Varvello, corrispondente Rai da Londra, che, ai microfoni di Radio Kalaritana, racconta una partecipazione inaspettata: «Sono da tanti anni corrispondente in questo Paese e onestamente non avevo mai visto dirette televisive anche prima dell’annuncio della morte di Papa Francesco, per tutti i riti della Settimana Santa».
La società britannica, sempre meno religiosa — «meno della metà dei britannici si dichiara cristiana» — ha comunque mostrato grande attenzione alla figura del pontefice, con veglie di preghiera e momenti di raccoglimento, come nella cattedrale cattolica di Westminster.
Varvello sottolinea anche il legame personale tra Francesco e re Carlo: «C’era davvero una condivisione di valori e probabilmente anche una simpatia umana profonda». Il sovrano ha omaggiato il Papa citando l’enciclica Laudato si’, segno di una comunanza sul tema ambientale.
Il pontefice «della gente», come lo definiscono anche i tabloid britannici, ha lasciato un segno profondo: «Il passaggio da un papa teologo come Benedetto XVI a Papa Bergoglio fu uno scaldare il cuore dal punto di vista umano».