Dopo oltre tre anni di guerra, l’Ucraina continua a vivere un’emergenza umanitaria senza precedenti. Più di 12,7 milioni di persone necessitano di aiuti immediati, mentre 6,8 milioni di rifugiati hanno cercato sicurezza nei paesi vicini. L’inverno, con temperature fino a -20°C, aggrava ulteriormente la situazione, lasciando milioni di persone senza riscaldamento, luce e acqua potabile. In questo contesto, Caritas Italiana svolge un ruolo fondamentale nel portare soccorso alla popolazione colpita.
Fin dall’inizio del conflitto, Caritas ha offerto supporto sanitario, psicologico e sociale, con particolare attenzione ai più vulnerabili. I suoi interventi si concentrano su quattro ambiti principali: salute e disabilità, protezione, educazione e coesione sociale. Attraverso progetti mirati, come «Step Forward», dedicato alla riabilitazione delle persone con disabilità, e «S.U.P.E.R.», che garantisce assistenza sanitaria e beni essenziali, l’organizzazione contribuisce a migliorare le condizioni di vita di migliaia di ucraini.
Un altro aspetto cruciale è la protezione delle persone fragili, soprattutto donne e bambini, attraverso la creazione di spazi sicuri e il supporto psicologico. In parallelo, Caritas lavora per ricostruire il tessuto sociale, promuovendo l’inclusione degli sfollati e il volontariato. Grazie a iniziative come il progetto «Apri Ucraina», che ha accolto oltre 6mila rifugiati in Italia, e «È più bello insieme», che ha offerto soggiorni educativi a 1.300 bambini ucraini, l’organizzazione favorisce l’integrazione e il sostegno a lungo termine.
L’impegno di Caritas Italiana dimostra che, oltre agli aiuti immediati, è fondamentale investire nella ricostruzione della speranza e nella creazione di una società più resiliente e solidale. Per contribuire alle iniziative umanitarie è possibile donare attraverso il sito www.caritas.it
© Copyright Kalaritana Media