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Il Papa incontra una studentessa nell’aula Nervi
La Federazione delle scuole cattoliche (Fidae) ha annunciato che il 26 febbraio tutte le scuole aderenti dedicheranno un momento di preghiera per Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli. L’iniziativa coinvolgerà docenti, studenti e famiglie in un gesto collettivo di affetto e sostegno spirituale.
Virginia Kaladich, presidente nazionale della Fidae, ha sottolineato l’importanza di questo atto di vicinanza, invitando le scuole a esprimere concretamente il loro sostegno attraverso video, disegni e pensieri scritti per il Pontefice. «È un piccolo gesto, ma significativo, che mostra l’amore delle giovani generazioni per Papa Francesco», ha dichiarato Kaladich.
La partecipazione è già alta, con numerosi contributi giunti alla Federazione da tutta Italia. L’obiettivo è far sentire al Santo Padre l’affetto e la gratitudine di chi segue il suo cammino evangelico, un segnale che va oltre la fede e tocca il cuore di credenti e non.
Chiunque voglia aderire all’iniziativa può inviare il proprio contributo all’indirizzo email della Fidae, affinché il messaggio di vicinanza e affetto raggiunga Papa Francesco in questo momento delicato.
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