(foto Domus de Luna)
Vent’anni di impegno accanto ai più fragili, per offrire opportunità di riscatto e aiutarli a riscoprirsi risorsa. Domani Domus de Luna festeggia il suo compleanno: nell’occasione sono arrivati anche gli auguri del Quirinale tramite il segretario generale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con il plauso al continuo impegno civile e sociale della Fondazione, all’insegna della solidarietà, accoglienza e inclusione e a testimonianza dei valori più profondi della Costituzione.
Tutto nasce nel 2005 – come ricorda il fondatore Ugo Bressanello – all’indomani della chiusura degli orfanotrofi, con la creazione di una prima comunità destinata ad accogliere bambini e madri in difficoltà. Da lì quell’impegno non si è mai fermato, le comunità e i progetti si sono moltiplicati. Interventi capaci di accompagnare verso l’autonomia, l’inserimento socio-lavorativo e al recupero della propria dignità, destinati a tante persone fragili, da quelle detenute o in misura alternativa a quelle con disabilità mentali o che lottano contro le dipendenze. Il tutto sempre in rete con le istituzioni locali, regionali e con tante altre realtà del territorio.
Tra le tante opere, il Centro Exmè a Pirri – con oltre 9mila persone registrate – che attraverso il servizio “Ti abbraccio” aiuta oltre duemila minori in condizioni di povertà assoluta, 300 dei quali non hanno compiuto i tre anni d’età. L’inclusione socio-lavorativo arriva anche con la Cooperativa dei Buoni e Cattivi: una settantina le persone coinvolte, dietro ai numeri, tante storie di risalita, speranza e fiducia ritrovata. Ancora, l’Oasi WWF del Cervo e della Luna, dove la possibilità di lavoro e riscatto per oltre una ventina persone fragili si intreccia alla salvaguardia della natura e all’educazione ambientale per i più piccoli con il progetto “Oasi dei bambini”.
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