L’anziano come risorsa: l’impegno dell’Associazione Fiocco Bianco Argento Da dieci anni in prima linea con attività di ascolto, iniziative per favorire la tutela dei diritti e l’incontro intergenerazionale

(Foto Siciliani, da avvenire.it)

Attività di ascolto e tanti altri progetti per riscoprire la figura dell’anziano come risorsa e rimetterlo al centro della famiglia e della società. È l’impegno portato avanti dall’Associazione Fiocco Bianco Argento che il prossimo 21 marzo festeggia i dieci anni di attività.

«Siamo impegnati accanto agli anziani che devono essere tutelati – spiega la presidente dell’Associazione Maria Grazia Olla –. Come ci ricorda sempre Papa Francesco non esiste una società sana se non c’è rispetto per la persona anziana. Portiamo avanti diversi progetti: oltre al numero anti-solitudine sempre attivo (0707539281 – cell 3701587320), abbiamo promosso nei mesi scorsi un Centro d’ascolto per anziani e famiglie,  progetto che intendiamo riproporre in futuro, perché la solitudine dell’anziano deve interessare anche i familiari. L’anziano il più delle volte ha quasi paura di disturbare il proprio figlio perché lo vede molto impegnato: è quest’ultimo che deve tendergli la mano, per ricambiare ciò che il genitore ha fatto per lui nel corso degli anni. Inoltre gli anziani hanno un ruolo fondamentale nelle famiglie: spesso sono loro che trascorrono più tempo con i nipoti, tramandando loro i valori del rispetto e dell’educazione».

Diverse le iniziative attivate nel corso degli anni, «da quelle incentrate sulla salute e sui diritti dell’anziano a quelle per favorire l’incontro intergenerazionale – continua la presidente -. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Caritas diocesana, abbiamo un mezzo in comodato d’uso gratuito con cui accompagniamo gli anziani a svolgere visite mediche, a fare la spesa e nei centri sociali. Abbiamo in cantiere anche nuovi progetti: grazie alla collaborazione con la Fidapa Cagliari attiveremo degli incontri nelle scuole di primo e secondo grado rivolti a studenti e famiglie finalizzati, a partire dal testo delle fiabe, a elaborare un decalogo di rispetto per la figura dell’anziano, in modo che i bambini possano farlo rispettare ai loro genitori».

Ascolta l’intervista su Radio Kalaritana