Monsignor Erio Castellucci, presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale in città
«La famiglia di Dio nel mondo. Spunti per una comunità sinodale».
È il tema dell’incontro che si svolto nell’Aula magna del Seminario arcivescovile alla presenza di monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola, vescovo di Carpi, vicepresidente per l’Italia settentrionale della Cei, consultore del Sinodo dei vescovi e presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale.
Ad introdurre i lavori l’arcivescovo Baturi, che ha ricordato come gli incontri di dialogo e ascolto caratterizzeranno i prossimi mesi, dopo quello di novembre con il clero e quello di dicembre con i referenti sinodali.
Due ore di dialogo con oltre un centinaio di persone presenti, provenienti da numerose parrocchie, comunità, movimenti ed associazioni.
Per monsignor Castellucci «è certamente faticoso ma è una bella fatica rendere le comunità effettivamente sinodali, perché è la fatica di essere Chiesa. Sinodo è sinonimo di Chiesa, Papa Francesco ci ha ricordato di camminare insieme».
«Fare Sinodo – ha proseguito – vuol dire quindi cercare di costruire comunità meno lamentose più gioiose, meno ossessionate dall’organizzazione e più attente alla relazione».
«Comunità meno preoccupate di contarsi e più impegnate nell’annunciare, meno preoccupate delle burocrazie e delle beghe interne ma più delle persone, specie quelle che sono ai margini».
«Questo vuol dire fare Sinodo: è bello e faticoso insieme, ma è così da 2000 anni e dobbiamo andare avanti con gioia».
Il vicepresidente della Cei per l’Italia settentrionale ha ricordato come il Papa ci inviti a cogliere i richiami dello Spirito.
Dopo la relazione di monsignor Erio Castellucci è iniziato un’intenso dibattito, con contributi di spessore, ai quali ha risposto il presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale.
La diocesi prosegue il cammino attraverso il «Cantiere di Betania» scelto e declinato nel corso dell’anno.
La cronaca della serata in Seminario sul prossimo numero del settimanale, in distribuzione a partire da mercoledì 1 febbraio.
La famiglia di Dio nel mondo.
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