Intelligenza artificiale: giornalismo e evangelizzazione Il corso formativo tenuto da don Davide Imeneo

Un momento dell’incontro con gli animatori parrocchiali

L’intelligenza artificiale e il suo utilizzo nelle redazioni giornalistiche è al centro dell’incontro promosso dall’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, in corso nei locali della Curia a Cagliari. Il relatore del corso di formazione, rivolto agli animatori della comunicazione nelle parrocchie, è don Davide Imeneo, giornalista e sacerdote della diocesi di Reggio Calabria, nonché direttore dell’Avvenire di Calabria, il primo giornale italiano a pubblicare una App Gpt sullo store di OpenAi.

Don Imeneo sta proponendo diverse sollecitazioni sull’applicazione pratica di alcune app di intelligenza artificiale, illustrando come queste possano ottimizzare l’organizzazione del lavoro quotidiano nelle redazioni. L’interesse e la partecipazione sono significativi, con numerosi spunti di riflessione emersi tra i partecipanti.

Un focus particolare è dedicato all’intelligenza artificiale generativa applicata all’educazione e alla pastorale, soprattutto nell’accompagnamento dei minori. Don Imeneo sta sottolineando come l’IA «non sia solo uno strumento tecnologico, ma anche un’opportunità educativa per stimolare l’interesse e la creatività dei giovani, trasformando contenuti esistenti, come un brano del Vangelo, in nuove forme espressive, come immagini o testi generati».

L’esperienza formativa si sta rivelando preziosa non solo per la comunicazione parrocchiale, ma anche per comprendere come evangelizzare in un contesto in continua evoluzione, sempre più influenzato dalle tecnologie digitali. Un’attenzione particolare viene riservata all’integrazione consapevole e responsabile dell’intelligenza artificiale nei percorsi educativi della Chiesa, con un costante impegno nella tutela dei minori e nella salvaguardia della privacy.

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