Con la proclamazione del Vangelo secondo Giovanni e la lettura di alcuni brani della Bolla papale di indizione dell’Anno giubilare, si apre ufficialmente l’Anno Santo in Diocesi.
Dalla Bolla
«Spes non confundit», «la speranza non delude» (Rm 5,5). Nel segno della speranza l’apostolo Paolo infonde coraggio alla comunità cristiana di Roma. La speranza è anche il messaggio centrale del prossimo Giubileo, che secondo antica tradizione il Papa indice ogni venticinque anni. Penso a tutti i pellegrini di speranza che giungeranno a Roma per vivere l’Anno Santo e a quanti, non potendo raggiungere la città degli apostoli Pietro e Paolo, lo celebreranno nelle Chiese particolari».
Tra poco l’inizio della processione verso la Cattedrale, sarà portata in “pellegrinaggio” la Croce costruita e donata da alcuni detenuti della Casa circondariale di Uta.
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