Il sogno dei pastori sardi al cinema. Il film di Mannoni racconta lotte e speranze La Sardegna che resiste debutta sul grande schermo

Una scena del film Il sogno dei pastori sardi

Questa sera, giovedì 10 ottobre, il cinema italiano e sardo si prepara a un evento importante: la prima nazionale de Il sogno dei pastori, il lungometraggio d’esordio nel cinema di finzione del regista cagliaritano Tomaso Mannoni. Il film sarà proiettato contemporaneamente a Cagliari e Roma.

A Cagliari, l’appuntamento è al cinema Odissea alle 18 e alle 20.30, e al Notorious alle 17, 19 e 21. Alla proiezione cagliaritana, oltre al regista, saranno presenti l’attore protagonista Alessandro Gazale e i produttori Luca Cabriolu e Andrea Di Blasio. Dopo questa prima, il film rimarrà in programmazione in città e poi sarà distribuito in tutta Italia.

Il sogno dei pastori è prodotto da Ombre Rosse e Blue Film, con il sostegno di Rai Cinema e della Sardegna Film Commission, e con il contributo del Ministero della Cultura. Prima della distribuzione nelle sale, il film è già stato presentato al Rome Independent Film Festival (RIFF), al festival La valigia dell’attore a La Maddalena e al festival di Richmond.


Sardegna tra sogno e crisi

Il film è ambientato in una Sardegna rurale contemporanea, dove i pastori affrontano la crisi del settore agricolo. Le difficoltà derivano dal crollo del prezzo del latte e dall’epidemia della lingua blu, una malattia che colpisce il bestiame. In questo contesto di disincanto e rabbia, i protagonisti cercano soluzioni che vanno dal pratico al fantasioso, con momenti di ironia.

Mannoni mette in scena personaggi che, pur radicati nella realtà sarda, incarnano problematiche universali. Ignazio, interpretato da Alessandro Gazale, è un pastore sardo disilluso dalla vita, mentre Andrea, interpretato da Fabio Fulco, è un turista “continentale”, furbo e truffaldino, in cerca di guadagni facili. A completare il cast c’è Antonietta, interpretata da Astrid Meloni, una donna pragmatica e appassionata, nel cast principale della serie Il Gattopardo che andrà prossimamente in onda su Netflix.

«Il film – racconta ai microfoni dell’emittente diocesana Radio Kalaritana Alessandro Gazale – rappresenta la speranza di una comunità di risolvere i problemi legati soprattutto all’epidemia della lingua blu e, più in generale, alle difficoltà che colpiscono gli allevatori. Credo che sia un film capace di coinvolgere emotivamente il pubblico».


Tra commedia e sogno

Il sogno dei pastori mescola elementi di commedia con una dimensione onirica, costruendo una storia che ricorda la struttura della commedia classica. Il film mostra personaggi che, sebbene mossi da forze opposte, si incontrano per caso in un bar del paese e, tra ironia e sogno, cercano un modo per affrontare le difficoltà economiche.


Un sogno ad occhi aperti

Con Il sogno dei pastori, Tomaso Mannoni propone un’opera che combina realtà e fantasia, ironia e riflessione, raccontando una storia che parte dalla Sardegna ma affronta temi universali con sensibilità e profondità.


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