Il mercoledì delle Ceneri: un momento di preghiera e rinnovamento «La preghiera è il grido pieno di fiducia e desiderio», ha detto in Cattedrale monsignor Baturi nella Messa di inizio Quaresima

L’arcivescovo impone le ceneri sul capo dei fedeli

Il Mercoledì delle Ceneri segna l’inizio della Quaresima, un tempo di rinnovamento spirituale che quest’anno si intreccia con la grazia dell’Anno Santo.

L’arcivescovo monsignor Giuseppe Baturi, nell’omelia pronunciata in Cattedrale a Cagliari nel mercoledì delle Ceneri, ha sottolineato l’importanza della preghiera in questo cammino. «La speranza, della quale siamo pellegrini, si esprime e si educa nella preghiera, che Gesù ci insegna a vivere con autenticità, purificata da ogni possibile ipocrisia”, ha detto Baturi. Gesù stesso, nel Vangelo di Matteo (6,5-6), ci insegna che la vera preghiera non è quella esibita, ma quella intima, che si svolge nel segreto del proprio animo.

Monsignor Baturi ha spiegato che «questa camera da chiudere per ben pregare è il cuore, il punto più intimo e segreto della persona, lì dove sgorgano le speranze, la memoria e i pensieri. La preghiera è il grido, pieno di fiducia e desiderio, che si esprime verso Dio non con lo strepito delle labbra ma con l’affetto del cuore».

La preghiera educa il desiderio e lo orienta verso l’infinito di Dio. «Impariamo a desiderare cose grandi, le più grandi; speriamo la vita eterna”, ha sottolineato monsignor Baturi, invitando i fedeli a far proprie le parole del Salmo 50: «Crea in me un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo». Attraverso la preghiera possiamo quindi imparare a sperare nelle cose grandi e a scoprire la bellezza della vita.

La Preghiera del Signore, il Padre Nostro, ci insegna che Dio non è un concetto astratto, ma un Padre al quale possiamo rivolgerci con fiducia. «Possiamo sopportare la presenza di Dio per la certezza che Egli sia Padre. La conversione è saper stare davanti al suo volto», ha concluso monsignor Baturi. La preghiera diventa così il ponte tra noi e Dio, tra noi e gli altri, il fondamento della speranza e della carità.