
Il Consiglio europeo
Il prossimo Consiglio Europeo, in programma il 20 marzo, si concentrerà su tre temi fondamentali: competitività, guerra in Ucraina e difesa. Il presidente Antonio Costa, nella sua lettera di invito ai leader europei, ha sottolineato come questi aspetti siano «strettamente interconnessi». L’idea alla base del dibattito è che una maggiore competitività dell’Unione Europea si traduca in una maggiore capacità di proteggere cittadini, interessi e valori nel contesto globale.
Oltre a questi punti chiave, il Consiglio discuterà il futuro quadro finanziario pluriennale e la creazione di nuove risorse proprie, con l’auspicio di affrontare il tema con apertura mentale e responsabilità collettiva. In agenda ci saranno anche la questione migratoria, con un focus sui rimpatri, e gli sviluppi in Medio Oriente.
Un momento centrale dell’incontro sarà la colazione di lavoro con il segretario generale dell’ONU, António Guterres, che permetterà di affrontare tematiche legate al multilateralismo e alle sfide globali. Inoltre, come di consueto, interverrà la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, e ci sarà un collegamento con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy. Per le questioni economiche, parteciperanno la presidente della BCE, Christine Lagarde, e il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe.
I lavori si concentreranno in un’unica giornata, ma data l’incertezza legata agli sviluppi internazionali, il vertice potrebbe proseguire anche il giorno successivo. Il Consiglio Europeo del 20 marzo si preannuncia dunque come un appuntamento cruciale per delineare il futuro dell’Unione in un contesto globale sempre più complesso.
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