Il 7 marzo la XV edizione di “Un sorriso oltre le sbarre” L’evento organizzato in occasione della Giornata internazionale della donna nella Casa circondariale di Uta dall’Associazione Socialismo Diritti Riforme

(foto velvetmeg.it)

Venerdì 7 marzo, alle 9.30, le detenute della Casa Circondariale di Cagliari-Uta saranno protagoniste dell’iniziativa “Un sorriso oltre le sbarre”, giunta alla sua 15ª edizione, promossa dall’Associazione Socialismo Diritti Riforme ODV.

Durante l’evento, Rita Atzeri e Gisella Vacca, attrici de “Il Crogiuolo”, interpreteranno alcuni brani tratti dalla raccolta di racconti “Oltre”, scritti dalle detenute stesse. L’accompagnamento musicale sarà a cura di Maria Chiara Vittone, che  suonerà l’arpa.

Questa iniziativa, che si svolge in concomitanza con la Giornata Internazionale della Donna 2025, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione delle donne detenute e sul lavoro delle agenti di polizia penitenziaria. È anche un’opportunità per stimolare riflessioni e scambi culturali, nonché per rafforzare il legame di vicinanza delle istituzioni e del volontariato con una realtà spesso trascurata.

L’incontro, che ha ricevuto l’apprezzamento della Direzione dell’Istituto Penitenziario, vedrà la partecipazione, oltre alle attrici e alla musicista, di figure istituzionali e sociali, tra cui Maria Grazia Caligaris, Rita Corda, Ida Gasperini, Emma Ibba, Anna Lusso, e Rina Salis di SDR ODV. Saranno presenti anche il Direttore del carcere, Marco Porcu, e la responsabile dell’Area Educativa, Giuseppina Pani. Tra i partecipanti figurano il Presidente del Consiglio Regionale, Piero Comandini, e la senatrice Sabrina Licheri.

La Giornata Internazionale della Donna, come sottolineato da Caligaris, presidente di SDR ODV, rappresenta un’opportunità per sensibilizzare sull’importanza del rispetto nei confronti delle donne, in particolare all’interno degli Istituti Penitenziari, dove le detenute sono spesso sottovalutate. Inoltre, viene posta l’attenzione sul ruolo fondamentale delle agenti di polizia Penitenziaria, impegnate in un lavoro delicato e complesso.

 

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