Giubileo, un viaggio tra misericordia e speranza nella storia Dai santi ai briganti, un nuovo libro racconta sette secoli di Anni Santi tra fede, arte e società

La Porta Santa (foto Calvarese/SIR)

Il Giubileo, evento che da oltre sette secoli segna la storia della Chiesa e della società, è al centro del nuovo libro di Marco Roncalli, La Città del Perdono, uscito ieri per Scholé-Morcelliana. Un viaggio che attraversa la storia degli Anni Santi, dai pellegrini medievali alle celebrazioni più recenti, raccontando l’intreccio tra dimensione spirituale e impatti culturali, economici e sociali.

Roncalli, storico e pronipote di papa Giovanni XXIII, esplora le radici del Giubileo nel mondo biblico e nel Medioevo, evidenziando come il desiderio di perdono abbia sempre mosso folle di fedeli verso Roma. La storia dell’evento, tuttavia, non è fatta solo di santi e papi, ma anche di artisti, briganti, sovrani e intellettuali, da Dante a Pasolini, da Giotto a Morricone.

Il libro evidenzia il ruolo della città eterna, epicentro dei Giubilei, dove sacro e profano si incontrano tra processioni e necessità logistiche per accogliere milioni di pellegrini. Il Giubileo è stato anche un fenomeno mediatico: Giovanni Paolo II ha rilanciato la sua centralità globale, mentre papa Francesco ha rinnovato il concetto con il Giubileo della Misericordia, proponendo anche misure sociali come l’amnistia per i detenuti e la riduzione del debito dei Paesi poveri.

Roncalli conclude sottolineando come, nonostante la secolarizzazione, il bisogno di perdono e speranza resti vivo, rendendo il Giubileo un appuntamento ancora capace di parlare al cuore dell’umanità.

RIPRODUZIONE RISERVATA
© Copyright Kalaritana Media