Oltre mezzo milione di persone. Questo il numero di fedeli che ha già varcato la Porta Santa a San Pietro dall’apertura del Giubileo dello scorso 24 dicembre. A dare la notizia è stato il Dicastero per l’Evangelizzazione.
Tempi e futuro
I numeri non spiegano tutto, ma raccontano, anche se solo in parte, in parte la fede che spingerà oltre trenta milioni di fedeli ad arrivare in Vaticano per l’Anno Santo. Numeri importanti per Roma, che nel tempo ha provato a prepararsi ai tanti eventi Giubilari in programma per tutto l’anno, a partire dal Giubileo del Mondo della Comunicazione in programma tra il 24 e il 26 gennaio. “Si tratta di un inizio molto significativo con una grande affluenza di popolo – ha affermato in una nota l’arcivescovo Rino Fisichella, responsabile dell’organizzazione giubilare – I gruppi che affollano via della Conciliazione stanno dando una testimonianza importante, e questo è segno anche della grande percezione di sicurezza e protezione che i pellegrini sperimentano a Roma e nei paraggi delle quattro basiliche papali“. La questione della sicurezza, così come dei grandi flussi di persone resta al centro per il presente e per il futuro del Giubileo della speranza. L’obiettivo resta quello di offrire l’accoglienza e un’esperienza all’altezza delle aspettative. Motivo ulteriore per cui, il Dicastero per l’Evangelizzazione ricorda anche l’importanza della prenotazione con largo anticipo sul sito del Giubileo, iubileum2025.va.
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