Gaza, Papa Francesco fa ancora sentire la sua vicinanza Nonostante le condizioni, il Pontefice ha chiamato nella serata di ieri la Parrocchia della Sacra Famiglia

Nonostante le fatiche e il tempo in ospedale al Policlinico Gemelli di Roma, Papa Francesco – in condizioni cliniche stazionarie secondo l’ultimo bollettino emesso dalla Sala Stampa della Santa Sede – non ha perso l’abitudine di far sentire la propria vicinanza a chi si trova a Gaza. Anche nella serata di ieri, lunedì 17 febbraio, il Pontefice ha chiamato la parrocchia che si prende cura dei fedeli gazawi e non solo per sapere della situazione nella Striscia.

Le parole

A riferirlo alla Sir è stato padre Gabriel Romanelli, parroco della parrocchia latina della Sacra Famiglia. “Era stanco, ma aveva una voce chiara – ha riferito il sacerdote argentino al Sir – Ci ha chiesto come stavamo e ci ha ringraziato per le preghiere. Alla fine della telefonata ci ha impartito la sua benedizione”.

Iniziativa

La chiamata verso Gaza è diventata un appuntamento giornaliero per il Pontefice, intorno alle 20 italiane. Una chiamata che spesso si è tenuta in video, per far sentire ancor più la vicinanza a coloro che hanno trovato rifugio tra le mura della chiesa durante l’offensiva israeliana degli scorsi mesi. L’appuntamento si è inserito tra agli innumerevoli appelli del Papa durante gli ultimi anni per la pace e una risoluzione della questione israelo-palestinese.

 

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