«Energie per la Casa Comune» e la transizione ecologica Il 18 febbraio a Roma alla presenza dell'Arcivescovo Baturi

Martedì 18 febbraio, alle 10.30, presso Palazzo Wedekind a Roma, si terrà la presentazione del progetto «Energie per la Casa Comune», promosso da ENEA in collaborazione con Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali (RENAEL) e Conferenza Episcopale Italiana.

L’iniziativa ha coinvolto 9 Agenzie energetiche locali e 10 Diocesi con l’obiettivo di promuovere la transizione ecologica e la manutenzione del patrimonio immobiliare.

Durante l’evento verranno illustrati i primi risultati del progetto, evidenziando le azioni intraprese per favorire l’efficienza energetica e la sostenibilità nel contesto ecclesiastico e locale.

Gli interventi e il programma

Dopo i saluti istituzionali di:

  • Piergabriele Andreoli (Presidente RENAEL),
  • Giorgio Graditi (Direttore Generale ENEA),
  • Claudio Francesconi (Economo CEI),
  • Andrea Felici (Direttore Generale Domanda ed Efficienza Energetica MASE),

seguiranno gli interventi di esperti del settore, tra cui:

  • Ilaria Bertini, Direttore del Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica ENEA,
  • Benedetta Brighenti, Direttrice Generale RENAEL e Climate Pact Ambassador della Commissione Europea,
  • Alessandro Caffi, Dirigente per la Gestione delle Risorse Finanziarie e Progetti Speciali della CEI.

La presentazione dei risultati sarà affidata a Antonio Disi (Responsabile Laboratorio Strumenti per la promozione dell’Efficienza Energetica ENEA) e Stefano Ranuzzini (Responsabile Area Innovazione AESS), insieme ai rappresentanti delle agenzie energetiche locali.

Alle 12.30, monsignor Giuseppe Baturi, Segretario Generale della CEI, offrirà una riflessione sul ruolo della Chiesa nella salvaguardia della Casa Comune, mentre le conclusioni saranno affidate al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

Un docu-film per raccontare il progetto

Durante l’evento sarà presentato in anteprima il docu-film «Energie per la Casa Comune», un racconto che attraversa 1.000 km dell’Italia per testimoniare, attraverso una pluralità di voci, il valore di un patrimonio materiale e immateriale, fatto di architetture e persone.

L’incontro rappresenta un’importante occasione di confronto sul tema della sostenibilità, evidenziando il ruolo delle istituzioni e della Chiesa nella tutela dell’ambiente e nella promozione di pratiche energetiche innovative.

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