Einstein Telescope, il Consiglio regionale chiede nuove risorse L'Aula ha approvato all'unanimità una mozione del Pd che chiede maggiori sostegni economici al progetto

 

Uno dei rendering dell’Einstein Telescope | Immagine Istituto Nazionale Fisica Nucleare

L’Einstein Telescope mette tutti d’accordo in Consiglio regionale. La massima assemblea isolana ha approvato all’unanimità una mozione, presentata dal Partito Democratico, in cui si impegna la Giunta allo stanziamento di ulteriori fondi per il rilevatore di onde gravitazionali da realizzare in Sardegna che avrebbe un impatto scientifico a livello globale. Un progetto che l’Isola si è candidata a ospitare guardando agli effetti positivi che questo genererebbe anche su altri versanti.

Dati

La gara per avere a Lula, nella miniera dismessa di Sos Enattos, la grande infrastruttura di ricerca è ancora aperta, con il sito di Limburg, nei Paesi Bassi, in una zona non lontana dal confine con Germania e Belgio, a rappresentare l’ostacolo più importante. I dati e le ricerche già effettuate hanno testimoniato le caratteristiche peculiari del luogo tra le montagne barbaricine. Una situazione che ha portato la Regione e il Governo centrale nel tempo ad andare oltre alle differenze politiche e a correre così insieme per una proposta che potrebbe creare terreno fertile per il nuorese e non solo. Il discorso vale anche per la politica isolana, che nelle ultime ore si è unita per chiedere alla Giunta guidata da Alessandra Todde di mettere sulla bilancia ulteriori fondi.

Investimenti

La volontà comune dell’Aula è un attestato che dovrà essere raccolto dalla presidenza, che nel frattempo lavora ai dossier più spinosi come sanità e finanziaria insieme al resto della Giunta. Tra fondi statali e regionali, per il progetto sono stati stanziati già 1,3 miliardi di euro. Trecentocinquanta milioni i fondi già messi sul piatto dalla Regione al momento, come confermato dalla presidente Todde in occasione del G7 della Scienza tenuto a Oliena lo scorso ottobre. Numeri che potrebbero lievitare ulteriormente di fronte a quella che viene definita come un’opportunità storica dai banchi della maggioranza: “La costruzione dell’Einstein Telescope in Sardegna significa non solo progresso scientifico, ma anche crescita economica, occupazionale e sociale. L’indotto previsto – afferma Roberto Deriu, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale – conta oltre 36.000 unità lavorative nei nove anni di costruzione, e l’infrastruttura sarà un polo di attrazione per i migliori scienziati del mondo. Il nostro impegno, oggi più che mai, è quello di fare della Sardegna il cuore della ricerca internazionale sulle onde gravitazionali. Ora la palla passa alla Giunta regionale, che deve dare seguito a questo mandato politico con azioni concrete e rapide”

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