Due giorni di festa a Pula per Fra Nazareno Il 1 e 2 marzo le celebrazione nella chiesa della Madonna della Consolazione

Due giorni di festa a Pula per Fra Nazareno.

La comunità dei Frati Cappuccini di Pula si prepara a commemorare il Servo di Dio fra Nazareno da Pula con una serie di eventi religiosi nei giorni sabato 1 marzo e domenica 2 marzo.

Il programma prevede la celebrazione delle Messe, momenti di preghiera e la possibilità di partecipare al pranzo su prenotazione.

Sabato 1 marzo, la giornata inizierà con una Messa alle 10.30, seguita dal Rosario e dai Vespri nel pomeriggio.

La celebrazione delle 18.30 sarà presieduta da padre Roberto Sardu, Vice Postulatore.

La serata si concluderà con il cenacolo mariano alle 19.30.

Domenica 2 marzo, giornata centrale della commemorazione, inizierà alle 7.30 con una Messa per i volontari.

Seguirà, alle 10:30, la Messa Solenne presieduta da padre Maurizio Placentino, consigliere generale.

Dopo la celebrazione eucaristica delle 11.30, sarà possibile fermarsi a pranzo previa prenotazione.

Nel pomeriggio, il programma continuerà con la recita del Rosario e ulteriori celebrazioni liturgiche, tra cui la Messa solenne delle 18.30, presieduta da padre Matteo Siro, Ministro provinciale.

Le celebrazioni si svolgeranno presso nella chiesa di Is Molas.

Un’occasione speciale per rendere omaggio a Fra Nazareno e vivere momenti di intensa spiritualità.

Fra Nazareno, al secolo Giovanni Zucca, nacque il 21 gennaio 1911 a Pula, è stato frate cappuccino noto per la dedizione a poveri e a malati.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu fatto prigioniero dagli inglesi e trascorse anni in un campo di concentramento, vivendo privazioni e umiliazioni.

Al termine della guerra, Giovanni tornò in Sardegna, trovò lavoro come fattorino ma sentiva un crescente desiderio di consacrarsi a Dio.

Nel 1951 iniziò il noviziato nel convento di Sanluri, assumendo il nome di Fra Nazareno.

Dopo la professione dei voti perpetui nel 1955, svolse diversi incarichi nei conventi di Sanluri, Sassari e Iglesias, dedicandosi all’orto, alla cucina e alla questua.

Nel 1958, dopo la morte del beato Nicola da Gesturi, Fra Nazareno fu chiamato a sostituirlo come questuante nel convento di Cagliari.

Con il tempo, sempre più persone si rivolgevano a lui per conforto spirituale, e il religioso dedicò gran parte del suo tempo all’ascolto e all’assistenza degli ammalati.

Nel 1977, fu trasferito al convento di Sorso, ma continuò a mantenere stretti legami con i fedeli di Cagliari e Pula.

Nel 1986, si stabilì in una casetta di campagna vicino a Is Molas, Pula, dove accolse numerosi devoti e promosse la costruzione del Santuario della Madonna della Consolazione.

Fra Nazareno morì il 29 febbraio 1992.

Il suo funerale, celebrato nella cattedrale di Cagliari, vide la partecipazione di decine di migliaia di persone.

Le sue spoglie riposano nel Santuario di Pula dal 22 maggio 1994.

Nel 2021, è stata avviata la causa di beatificazione, con la ricognizione della salma presso il santuario.

Due giorni di festa a Pula per Fra Nazareno.

RIPRODUZIONE RISERVATA
© Copyright Kalaritana Media