Don Davide, Don Lorenzo e don Samuele sono ora diaconi La Diocesi festeggia e gioisce per questo grande dono

Un momento del rito in Cattedrale (foto di Carla Picciau)

 

 

 

Si è svolto in Cattedrale il rito di ordinazione, presieduto dall’Arcivescovo Baturi, attraverso il quale don Davide Ambu della parrocchia Sant’Efisio in Capoterra, don Samuele Mulliri della parrocchia Sant’Elena in Quartu e don Lorenzo Vacca della parrocchia Nostra Signora delle Grazie in Sanluri sono ora diaconi.

Un grande dono per la Chiesa universale e in particolare per quella cagliaritana

«Carissimi Davide, Samuele e Lorenzo – ha affermato monsignor Baturi durante l’omelia – il vangelo ha già detto tutto quel che potremmo augurarvi: siate uomini di fede, speranza e carità; possiate portare in voi, come Maria, il Messia agli uomini e testimoniare tra di loro, come Giovanni, nella gioia, la sua presenza. Non serve altro per vivere in pienezza. Come Maria – ha detto – anche voi avete detto il vostro: Eccomi, per significare che la vostra è la risposta all’elezione, alla chiamata di Dio nella Chiesa, totalmente gratuita e mai meritata. Siamo piccoli, insufficienti e peccatori, ma scelti da Dio. Ricordatevi di questa chiamata per poter rispondere sempre il vostro . Fra pochi minuti rispondere alle interrogazioni con il vostro Si, lo voglio per manifestare, in modo pubblico, davanti a Dio e alla Chiesa, l’accettazione alla forma di questa chiamata».

Una serata di festa che ci ricorda la bellezza di essere comunità

Si legge nella costituzione del Concilio Vaticano II “Lumen Gentium” che «In un grado inferiore della gerarchia stanno i diaconi, ai quali sono imposte le mani «non per il sacerdozio, ma per il servizio». Infatti, sostenuti dalla grazia sacramentale, nella «diaconia» della liturgia, della predicazione e della carità servono il popolo di Dio, in comunione col vescovo e con il suo presbiterio. servono il popolo di Dio, in comunione col vescovo e con il suo presbiterio. È ufficio del diacono – prosegue il documento – secondo le disposizioni della competente autorità, amministrare solennemente il battesimo, conservare e distribuire l eucaristia assistere e benedire il matrimonio in nome della Chiesa, portare il viatico ai moribondi, leggere la sacra Scrittura ai fedeli, istruire ed esortare il popolo, presiedere al culto e alla preghiera dei fedeli, amministrare i sacramentali, presiedere al rito funebre e alla sepoltura».

Auguri a Samuele, Davide e Lorenzo!

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