Deiola rinnova con il Cagliari fino al 2029. «Questa maglia è un sogno che continua» Il centrocampista di San Gavino, simbolo di attaccamento e identità, per il popolo rossoblù

Sullo sfondo uno stadio di calcio. Nel riquadro Alessandro Deiola

È ufficiale: Alessandro Deiola continuerà a vestire la maglia del Cagliari Calcio almeno fino al 30 giugno 2029. Il centrocampista classe 1995, originario di San Gavino Monreale, ha rinnovato il suo contratto con il club isolano, rafforzando un legame già profondo con i colori rossoblù.

A comunicarlo è stata la stessa società attraverso una nota ufficiale: «Identità, appartenenza, la maglia rossoblù come una seconda pelle: sardo, nato a cinquanta chilometri da Cagliari, Alessandro è cresciuto sin da bambino con il sogno di diventare un calciatore della squadra del cuore. Oltre 190 battaglie combattute insieme, un viaggio che continua».

Deiola ha esordito con la prima squadra del Cagliari il 9 agosto 2015 in Coppa Italia contro la Virtus Entella, dopo un’esperienza formativa in prestito al Tuttocuoio. Poche settimane dopo, il 7 settembre, arriva il debutto in Serie B contro il Crotone, impreziosito da un gol: l’inizio di un cammino costellato di salvezze, promozioni, gioie e momenti difficili, vissuti sempre con attaccamento e determinazione.

Ai microfoni del club, il giocatore ha espresso tutta la sua emozione per questo nuovo capitolo: «Questo rinnovo mi riempie di orgoglio e mi rende felice per tutto ciò che rappresenta questa maglia. È il simbolo del sogno che inseguivo fin da bambino. È un onore enorme, ma anche una grande responsabilità. Continuerò a dare tutto me stesso per portare il Cagliari il più in alto possibile».

Il legame con la squadra e la sua gente resta il fulcro dell’identità di Deiola, che ha aggiunto: «Rappresentare questa maglia significa rappresentare un popolo intero. Il mio primo gol sotto la Curva Nord è stato qualcosa di magnifico, ancora oggi mi vengono i brividi a pensarci».

Il centrocampista ha poi ricordato le difficoltà superate, come la retrocessione a Venezia e la successiva promozione in Serie A: «Ci siamo rimboccati le maniche e l’anno successivo siamo risaliti. Anche l’anno scorso abbiamo dato tutto e spero che si possa continuare così, per tutto il popolo rossoblù».

Deiola rappresenta oggi uno dei simboli della sardità calcistica, un punto di riferimento per i compagni e per i tifosi, un esempio di come passione, lavoro e attaccamento alla maglia possano trasformare un sogno in una carriera interamente legata alla propria terra.


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