L’aeroporto di Cagliari-Elmas si prepara a vivere una stagione estiva da record. Almeno sul piano dei collegamenti offerti, in attesa che i numeri confermino l’andamento positivo già riscontrato negli ultimi anni. Sintomi positivi che hanno spinto Sogaer, società che gestisce l’aeroporto Mario Mameli, a scommettere sulle proprie attività.
Nuove offerte
«I numeri vanno a rafforzare il lavoro che abbiamo fatto nel corso del 2024 – ha affermato ai microfoni di Radio Kalaritana David Crognaletti, direttore commerciale Sogaer – come probabilmente molti sapranno abbiamo superato la storico traguardo dei 5 milioni di passeggeri. Rilanciamo per la prossima stagione con una crescita importante del 7%, ma soprattutto la novità è rappresentata da 109 collegamenti operati da 39 compagnie aeree dove andremo a coprire 25 paesi con collegamenti diretti». Lo sguardo è rivolto all’Europa, ma non solo.
«Questo – continua il manager – a ulteriore conferma di un lavoro fatto per potenziare un po’ tutti i mercati europei, ma anche extraeuropei. La novità di quest’estate è l’ulteriore rafforzamento, soprattutto, del mercato nord europeo dove apriamo altre due destinazioni, Stoccolma e Copenaghen, operate la prima da Ryanair e la seconda con i nuovi voli di SAS. Parliamo di un mercato per noi importante e che specialmente preferisce viaggiare in Sardegna nei mesi non di punta, perché le temperature per loro sono sempre molto alte rispetto alla media dei loro paesi».
Una fondamentale continuità
L’ampliamento dell’offerta però non riguarda solo il mercato prettamente destinato al turismo, ma anche a chi usufruisce della continuità territoriale.
«Abbiamo lavorato insieme a Regione Sardegna, l’assessorato dei Trasporti che ringrazio per la disponibilità, ma soprattutto anche ad AeroItalia perché il nostro obiettivo voleva essere quello di arrivare tutti insieme ad avere un numero di voli giornaliero decisamente più alto – ha raccontato Crognaletti – Quindi avremo 20 voli al giorno da e per Roma-Fiumicino e 14, addirittura con punte di 16, da e per Linate. Fino ad arrivare a coprire con oltre 1000 voli al mese già da aprile, quindi non soltanto nei mesi di picco. La programmazione decisamente cresce di quasi il 15% rispetto a quella dello scorso anno sulla continuità territoriale, ma non solo: ci sarà anche una spalmatura dei voli con degli orari nuovi per consentire di evitare quei buchi che c’erano quest’inverno, con tempi di attesa tra un volo e l’altro a volte anche di 5-6 ore».
Crescita no-stop
L’attivismo estivo non è da confondere, tuttavia, con uno scopo meramente stagionale. Anche per evitare fenomeni come quello dell’overtourism.
«Il nostro obiettivo – spiega Crognaletti – è quello chiaramente di crescere tutti gli anni, ci tengo però solo a definire un elemento: noi non puntiamo ad avere, faccio un esempio, il mese di agosto record o il mese di luglio record, il nostro obiettivo è sempre stato quello di spalmare il più possibile il traffico nei 12 mesi e non di destagionalizzare, ma di creare nuove stagioni di traffico. Siamo contenti del traffico che abbiamo d’estate, non vogliamo l’overtourism perché conosciamo perfettamente quali sono poi i rischi e le complicazioni anche per chi poi deve gestire le strutture, i comuni, le spiagge. L’obiettivo di questi ultimi anni – precisa il manager – è stato proprio quello di spingere a far conoscere un sud Sardegna che può davvero essere vissuto 12 mesi all’anno, Cagliari sicuramente come città ci aiuta avendo tutto aperto per tutto l’anno, ma sono sempre di più le strutture che scommettono sull’allungamento della stagione. Quest’anno la Pasqua sarà il primo loro banco di prova con molte strutture che anticipano l’apertura».
Qui il link per ascoltare l’intervista: https://shorturl.at/tTNot
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