
Continuano i preparativi per il Conclave che eleggerà il successore di papa Francesco, scomparso lo scorso 21 aprile. Va avanti, così come accaduto per il Giubileo degli adolescenti, anche Giubileo delle persone con disabilità. Intanto, il cardinale sardo Angelo Becciu ha annunciato la propria rinuncia alla partecipazione al Conclave.
I lavori proseguono
Questa mattina è cominciata la sesta congregazione generale dei cardinali, che ieri hanno stabilito come data di inizio del Conclave mercoledì 7 maggio. Questa sera, invece, alle 17 è prevista la messa dei novendali presieduta dal cardinale Mauro Gambetti. Nel frattempo, la vita della Chiesa prosegue nel segno del Giubileo. Nella mattinata di oggi, martedì 29 aprile, sono iniziati gli incontri legati al Giubileo delle disabilità, con una catechesi tenuta da mons. Rino Fisichella, seguita da tre testimonianze in arrivo dall’India, dall’Italia e dall’Uganda.
La rinuncia
Intanto, con un comunicato diramato attraverso il proprio avvocato Angelo Lai, il cardinale Angelo Becciu ha annunciato la propria rinuncia alla partecipazione al prossimo Conclave. Si risolve con un passo indietro una questione che negli ultimi giorni aveva interessato la cronaca internazionale. «Avendo a cuore il bene della Chiesa – si legge nella dichiarazione – che ho servito e continuerò a servire con fedeltà e amore, nonché per contribuire alla comunione e alla serenità del Conclave, ho deciso di obbedire come ho sempre fatto alla volontà di Papa Francesco di non entrare in Conclave pur rimanendo convinto della mia innocenza”. Becciu, il 16 dicembre 2023, è stato ufficialmente condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per peculato da una sentenza del Tribunale di prima istanza del Vaticano. Il cardinale si è sempre dichiarato estraneo alle accuse.
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