Domani al teatro Sant’Eulalia a Cagliari nuova tappa del festival “Marina non violenta”, promosso dalla compagnia Theandric Teatro Nonviolento. Alle 21 andrà in scena lo spettacolo “Laudato si’” dello scrittore e autore Moni Ovadia: un reading che affonda le radici nell’enciclica di Papa Francesco, e denuncia l’attuale crisi ecologica e la necessità di un mutamento radicale nella condotta umana. «Un testo molto innovativo – spiega la direttrice artistica del Festival Maria Virginia Siriu – che parla di ecologia integrale, in cui l’ecologia viene messa in connessione con la giustizia sociale e con il rinnovamento spirituale, nel senso che le attuali crisi ecologiche colpiscono sempre più i poveri, perché sono frutto di un nostro rapporto con la natura improntato al dominio. Invece Papa Francesco in linea con i valori cristiani di gratitudine per il creato propone un dialogo con la natura dove non si passi sopra l’umanità».
Il reading si inserisce nel più ampio programma del festival: «Già nel titolo – continua la direttrice – è racchiuso un pezzo della storia della nostra compagnia teatrale che ha scelto appunto di lavorare sui temi della contemporaneità, concentrandosi sulla scelta non violenta relativa a qualsiasi argomento. Scegliamo sempre temi che portino in luce una nuova visione del mondo, alternativa spesso a quella attuale, per es. una visione ecologica contro il consumismo. Abbiamo un teatro di 99 posti: ciò ci dà la possibilità di arrivare al pubblico in modo ampio, creare relazioni, confrontarsi».
Dal novembre 2023 la compagnia gestisce il Teatro Sant’Eulalia, promuovendo una serie di eventi, anche formativi, destinati a tutte le fasce d’età, e lavora in rete con la Caritas, la parrocchia, l’associazione Sant’Eulalia APS e le realtà impegnate nel quartiere. Tra i prossimi appuntamenti, sabato 15 febbraio alle 17 “La principessa della nuvole” della Compagnia Teatro S’Arza che catalizzerà l’attenzione dei bambini e delle bambine: con la regia di Romano Foddai andranno in scena Maria Paola Dessì, Francesco e Stefano Petretto, per la messa in scena di una fiaba tradizionale africana, selezionata da un’antologia curata da Nelson Mandela.
Anche in questa occasione sarà avviata la campagna “Un biglietto per Marina Nonviolenta”, un esempio di innovazione sociale applicata alla fruizione dello spettacolo. Chi vorrà e potrà, avrà la possibilità di acquistare uno o più biglietti da lasciare a disposizione in biglietteria per chiunque volesse partecipare. Il biglietto singolo o abbonamento “sospeso”, potrà essere acquistato online e richiesto contattando la segreteria del festival al numero 379 278 7256 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.
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