
Proseguono senza sosta le trattative all’interno del Palazzo del Consiglio regionale per trovare un’intesa sulla Finanziaria 2025 da dieci miliardi di euro. L’obiettivo condiviso da maggioranza e opposizione è arrivare a un’approvazione rapida, possibilmente entro Pasqua. Il primo snodo cruciale sarà questo pomeriggio, con la riunione dell’Aula fissata per le 16 e il voto sul passaggio agli articoli. Atteso anche l’intervento dell’assessore al Bilancio, Giuseppe Meloni.
Intanto oggi scade il termine per la presentazione degli emendamenti, il cui numero si preannuncia elevato, in attesa che venga definito un accordo politico su alcuni dei temi più caldi. Prima dell’appuntamento in Aula, alle 14 è previsto un vertice di maggioranza tra i capigruppo e gli assessori, chiamati a individuare eventuali tagli per liberare risorse da destinare alle emergenze.
Sul fronte dei contenuti, c’è già un’intesa trasversale – centrosinistra e centrodestra – sull’aumento del fondo unico per gli enti locali, che dovrebbe raggiungere i 100 milioni: 60 nel 2025, 20 nel 2026 e altri 20 nel 2027. Concordia anche sui 30 milioni per le Province e sui 30 milioni da destinare alla legge sull’artigianato.
Rimangono però da sciogliere i nodi principali relativi agli emendamenti su sanità e assistenza sociale, agricoltura e trasporti: ambiti sui quali la minoranza attende risposte più incisive. Il “Campo largo” di maggioranza, intanto, intende mantenere invariato lo stanziamento da 30 milioni previsto per rafforzare il ruolo della Regione nel processo di fusione degli aeroporti.
Le interlocuzioni proseguiranno per tutto il fine settimana. Lunedì la commissione Bilancio inizierà l’esame degli emendamenti, mentre martedì è previsto il ritorno in Aula per la discussione dei singoli articoli. La corsa per approvare la manovra continua serrata.