Concluso il progetto “I diritti dei bambini in primo piano” contro la povertà educativa minorile L’iniziativa promossa dalla Cooperativa As.Ge.Sa in rete con altre realtà ha raggiunto oltre 4000 bambini con diverse iniziative nella Città metropolitana

Laboratori per i bambini (foto Coop. Agesa)

Presentati lo scorso venerdì i risultati del progetto “I diritti dei bambini in primo piano”, portato avanti dalla cooperativa As.Ge.Sa (capofila) insieme ad altre realtà del territorio. Obiettivo, la lotta alla povertà educativa minorile in diversi comuni della Città metropolitana di Cagliari, grazie al sostegno dell’Impresa sociale Con i Bambini.

Nell’ambito del progetto oltre 4000 i bambini coinvolti, attività extrascolastiche e nelle scuole di diversi comuni della città metropolitana. «Il risultato più significativo è la creazione di una comunità educante – spiega Stefano Pinna, amministratore della Cooperativa As.Ge.Sa –  con il coinvolgimento di tante realtà – pubbliche e private –  che hanno unito le forze per far fronte a un problema multidimensionale».

L’iniziativa ha visto anche l’organizzazione di laboratori sui diritti dei bambini insieme alla società cooperativa “Memoria storica” e  iniziative per l’educazione ambientale, insieme all’associazione Parco di Molentargius. Inoltre, l’attivazione di una rete per la presa in carico dei minori vittime di violenza assistita, in collaborazione con il Centro Donna Ceteris, che prevede dei protocolli con i comuni di Monserrato e Quartu Sant’Elena. «Un fenomeno in continua crescita – continua Pinna –  che ci ha portato ad attivare un processo per la presa in carico di questi bambini, con una progettazione individualizzata». La rete verrà presentata il prossimo 20 febbraio nella Casa della cultura del Comune di Monserrato (via Giulio Cesare 37).

Inoltre nell’ambito del progetto è stata realizzata una mappa sulla povertà educativa minorile da parte di IARES (Istituto Acli per la ricerca e lo sviluppo) che verrà presentata nei prossimi mesi.