«Con San Vincenzo portatori di Speranza» Le Giornate di Seminario Vincenziano: dopo Cagliari domenica a Sassari

L’incontro di Cagliari (Foto Fdc Sardegna)

In occasione del Giubileo 2025, la Congregazione della Missione di San Vincenzo de’ Paoli celebra 400 anni di storia con le Giornate di Seminario Vincenziano, dal titolo «Con San Vincenzo Portatori di Speranza».

Dopo l’appuntamento di domenica scorsa a Cagliari, nella Casa Mater Nostra di via dei Falconi, il 26 gennaio appuntamento a Sassari nella Casa Santa Luisa di via Solari.

San Vincenzo de’ Paoli

Le due giornate rappresentano un momento di riflessione e condivisione per approfondire il carisma vincenziano, fondato sul servizio agli ultimi e sull’amore concreto verso i più poveri. San Vincenzo de’ Paoli, infatti, è ricordato come il «Santo della Carità», un uomo che ha dedicato la sua vita a rispondere alle necessità dei poveri e a costruire una rete di aiuto e sostegno che coinvolgeva sia laici che religiosi.

Il suo messaggio è attuale ancora oggi, ispirando chiunque voglia impegnarsi per costruire una società più giusta e solidale.

Il programma della giornata prevede:

• Ore 9: Accoglienza e registrazione.
• Ore 9.45: Saluto e preghiera iniziale.
• Ore 10: Proiezione di un video introduttivo.
• Ore 10.30: Intervento del vincenziano Javier Álvarez, sul tema «Vincenziani: Portatori di Speranza».
• Ore 12: Celebrazione Eucaristica.
• Ore 13: Pranzo.
• Ore 14.45: Tavola rotonda con il giornalista Gianni Garrucciu, il sindacalista Sergio Mura e il giornalista Antonio Meloni.
• Alle 16.30 le conclusioni e i saluti finali

Il carisma di San Vincenzo de’ Paoli.

San Vincenzo de’ Paoli (1581-1660) ha lasciato un’impronta indelebile nella Chiesa e nella società, fondando organizzazioni come la Congregazione della Missione e le Figlie della Carità.

La sua opera si basa su quattro pilastri fondamentali:

1. La Carità come azione concreta: aiutare i poveri con mezzi pratici e rispondere alle loro necessità immediate.
2. L’Evangelizzazione: portare il messaggio del Vangelo soprattutto a coloro che vivono ai margini della società.
3. La Formazione: educare sia i sacerdoti che i laici alla missione di carità.
4. La Collaborazione: creare reti di solidarietà che coinvolgono tutta la comunità cristiana.

La sua missione continua a ispirare oggi milioni di persone, promuovendo valori di speranza, giustizia e fraternità.

«Con San Vincenzo Portatori di Speranza».